gennaio 2018
2018lun01gen17:00UNISOUNDGOSPEL17:00 Teatro Comunale, Largo del teatro - Porto San Giorgio FM
Ora
(Lunedì) 17:00
Biglietteria
Ingresso Libero
Info
338.4321643
Descrizione
I membri fondatori di Uni.Sound Terelle Tipton (da Harlem, NY), Eric Sumter (da Filadelfia), Shilan Douglas (dall'Indiana) e Sharon Williams (da New York) hanno creato un gruppo che rispecchiasse la
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Descrizione
I membri fondatori di Uni.Sound Terelle Tipton (da Harlem, NY), Eric Sumter (da Filadelfia), Shilan Douglas (dall’Indiana) e Sharon Williams (da New York) hanno creato un gruppo che rispecchiasse la loro idea di “unione musicale”, una bouquet band tenuta insieme da un filo rosso capace di valorizzare sia le personalità individuali che l’impatto complessivo della formazione. Conosciutisi nel 2008, hanno da allora portato avanti il progetto UNI.SOUND parallelamente alla carriera solistica, in particolare all’attività concertistica, grazie alla quale hanno girato il mondo insieme ai più noti gruppi gospel, soul e r’n’b, tra cui ricordiamo Cece Winans, Donnie McClurkin, Yolanda Adams, ma anche Diana e Rhonda Ross, Bono e gli U2, Avril Lavigne, Bobby McFerrin, i Take 6, Branford Marsalis. Pur con profonde radici nel gospel tradizionale, il church gospel, questo gruppo desidera veicolare la tradizione con uno show più giovane e moderno, dove la presenza scenica, l’eleganza e lo stile sono tanto importanti quanto i temi cantati e la vocalità. 4 voci magnifiche, che in 9 anni hanno imparato a fondersi e sostenersi, raggiungendo una forza di impatto rarissima in formazioni di così risretto numero, e hanno dato vita a un sound unico, un unisono speciale, dal cui termine, appunto, prendono nome.
Terelle Tipton (voce)
Sharon Williams (voce)
Shilan Douglas (voce)
Eric Sumpter (voce)
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
2018sab06gen21:30Stanley Jordan Solo21:30 Auditorium Borgo Marconi - Morrovalle (MC)
Ora
(Sabato) 21:30
Luogo
Auditorium Borgo Marconi - Morrovalle (MC)
Biglietteria
Biglietto unico: € 20
Descrizione
Stanley Jordan (classe 1959) è un guitar hero di Chicago molto particolare venuto alla ribalta nel 1982 grazie al suo disco di esordio “Touch Sensitive” e divenuto
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Descrizione
Stanley Jordan (classe 1959) è un guitar hero di Chicago molto particolare venuto alla ribalta nel 1982 grazie al suo disco di esordio “Touch Sensitive” e divenuto famoso in tutto il mondo nel 1985 grazie al suo terzo lavoro “Magic Touch”, primo posto della classifica jazz di Billboard per 51 settimane consecutive. Titoli che riassumono appieno l’approccio che Jordan ha nel suonare la chitarra. Uno stile, già sperimentato da Emmett Chapman con lo Stick negli anni ’60, che rinnova e porta ai massimi livelli quelle che allora erano tecniche marginali come il Tapping e il Touching e che fanno di Jordan un “pianista” della chitarra. Non usa il plettro, non pizzica ma tira e percuote le corde fino a creare delle linee melodiche che danno l’impressione che siano due o a volte tre chitarre a suonare. Ha collaborato con Benny Carter, Dizzy Gillespie, Quincy Jones, Richie Cole e molti altri artisti e produttori di fama internazionale.
Organizzatore
Music for Life
Ora
(Domenica) 17:15
Biglietteria
Biglietto intero : € 10
Biglietto ridotto (over 60/Marche Jazz Card) : € 7
Ridotto studenti : € 1
Info
338.4321643
Descrizione
Stefania Donzelli (soprano) Stefano Ricci (clarinetto) Vincenzo De Blasis (pianoforte) Musiche di: W.A. Mozart, F. Schubert, G.Rossini Programma clarinetto, soprano, pianoforte W.A. Mozart: da
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Descrizione
Stefania Donzelli (soprano)
Stefano Ricci (clarinetto)
Vincenzo De Blasis (pianoforte)
Musiche di: W.A. Mozart, F. Schubert, G.Rossini
Programma clarinetto, soprano, pianoforte
W.A. Mozart: da Le nozze di Figaro “Giunse alfin il momento..Deh vieni, non tardar”
W.A.Mozart: Dans un bois solitaire
W. A. Mozart: da La clemenza di Tito “Parto, ma tu ben mio” (soprano, clarinetto,pianoforte)
R. Strauss: Zueignung
F. Schubert: Grätchen am Spinnrade
F. Schubert: Der Hirt auf dem Felsen (soprano, clarinetto, pianoforte)
G. Rossini: La promessa
G. Rossini: da La gazza ladra “Di piacer mi balza il cor”
R. Hahn: da Venezia “Che peca’”
G. Puccini: da La Bohéme “Si, mi chiamano Mimì”
A. C. Beach: Ah love but a day
W. Bolcom: George
L. Laitman: Dreaming
Organizzatore
Amici della Musica Montegranaro
Ora
(Venerdì) 21:30
Biglietteria
BIGLIETTERIA DEI TEATRI
Piazza Mazzini, 10
Tel. 0733/230735
Abbonamento Intero 60,00
Abbonamento Ridotto 40,00 (Studenti UNIMC e UNICAM, soci Marche Jazz Network)
Intero 15,00
Ridotto 10,00 (Studenti UNIMC e UNICAM, soci Marche Jazz Network)
Info
328.6111678
Descrizione
BLUE VELVET Alessandro Lanzoni, piano Ben Wendel, sax tenore Joe Sanders, contrabbasso Gregory Hutchinson, batteria
Descrizione
BLUE VELVET
Alessandro Lanzoni, piano
Ben Wendel, sax tenore
Joe Sanders, contrabbasso
Gregory Hutchinson, batteria
Organizzatore
Ora
(Domenica) 17:30
Biglietteria
Biglietto intero : € 10
Bigliertto ridotto (studenti) : € 5
Descrizione
Anat Cohen, clarinetto Marcello Gonçalves, chitarra Anat Cohen e Marcello Gonçalves in concerto presentano il disco Outra Coisa, un originale tributo alla musica di Moacir Santos, uno dei più innovatori e influenti
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Descrizione
Anat Cohen, clarinetto
Marcello Gonçalves, chitarra
Anat Cohen e Marcello Gonçalves in concerto presentano il disco Outra Coisa, un originale tributo alla musica di Moacir Santos, uno dei più innovatori e influenti compositori brasiliani. I timbri del clarinetto e della chitarra 7 corde si uniscono per dare leggerezza, eleganza, allegria, piacere e libertà alla sua musica. Il risultato suona curiosamente familiare sia per i brasiliani che per gli americani, per un parallelismo quasi immediato con Getz/Gilberto. Il progetto dà un nuovo sapore alla musica di Moacir, restando fedele alla sua opera per la sua precisione nella scrittura, ma anche per la libertà che la sua musica suggerisce.
Il disco “Outra Coisa” è candidato al GRAMMYS 2018, categoria Best Latin Jazz Album.
Clarinettista e sassofonista, ANAT COHEN ha conquistato i cuori e le menti di tutto il mondo con il suo virtuosismo espressivo e la sua piacevole presenza scenica. DownBeat ha scritto di lei: “Cohen non solo ha dimostrato di essere una rivelazione per le sonorità e il delizioso lirismo, ma anche una bandleader dinamica che danza e incita il suo gruppo. Con i suoi ricci lunghi e scuri che ondeggiano mentre danza, è il ritratto della gioia”. Anat è stata scelta come Clarinettista dell?Anno per sette anni di fila dal Jazz Journalists Association.
Uno dei migliori chitarristi 7 corde della sua generazione, MARCELLO GONçALVES è uno dei componenti del Trio Madeira Brasil, il più importante gruppo di Choro cameristico in Brasile, da molti anni sulle scene italiane ed europee. Ha suonato e registrato con Elza Soares, Elton Medeiros, Baden Powell, Ney Matogrosso, Henrique Cazes e il gruppo Rabo de Lagartixa, del quale fa parte. Il suo stile “spontaneo” e malizioso si unisce alla precisione e perfezione della musica colta.
Organizzatore
febbraio 2018
Ora
(Sabato) 21:15
Biglietteria
Biglietto Intero : € 12
Biglietto Ridotto (under 25/ over 65 / Marche Jazz Card) : € 10
Info
338.4321643
Descrizione
"Creology" è un nuovo tassello della lunga e fruttuosa collaborazione tra Carmen Souza e Theo Pascal; l'ottavo di questo sodalizio che dura ormai da oltre una dozzina di anni. Con questo
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Descrizione
“Creology” è un nuovo tassello della lunga e fruttuosa collaborazione tra Carmen Souza e Theo Pascal; l’ottavo di questo sodalizio che dura ormai da oltre una dozzina di anni.
Con questo nuovo repertorio, la Souza e Pascal sterzano verso l’universo musicale afro, inteso in senso largo, con tutte le mutazioni che ha assunto con la dispersione geografica del popolo africano. Si seguono quindi rotte transoceaniche, dalle ex colonie portoghesi (Capo Verde, Mozambico, Angola) verso il Brasile e Cuba, per risalire poi sino alle coste di New Orleans. Durante un simile viaggio, ci si imbatte in ritmi assai caratteristici: batuque, funana, semba, quilapanga…
Nata a Lisbona nel 1981 da una famiglia originaria di Capo Verde, Carmen Souza si è imposta come una delle più interessanti voci della world music, nella cui ricetta ha fatto confluire ingredienti assai diversi, dal jazz al soul a varie musiche tradizionali africane. Con un’impostazione vocale che richiama le grandi cantanti jazz di colore, la Souza ha “dirottato” la lezione di una Billie Holiday verso i temi più pittoreschi e i sapori esotici di una Cesária Évora.
Il talento del portoghese Theo Pascal, che ha affiancato Carmen Souza sin dai suoi esordi in veste di compositore, arrangiatore e produttore, viene pienamente riconosciuto grazie alla co-leadership di questo trio. Nella sua carriera, spicca anche la duratura collaborazione con un?altra stella della canzone portoghese: Sara Tavares.
Carmen Souza (voce, pianoforte, chitarra)
Theo Pascal (contrabbasso, basso elettrico)
Elias Kacomanolis (batteria)
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
2018dom11feb17:15Quartetto Eirene17:15 Teatro La Perla, Via Giulio Conventati, 6 Montegranaro FM
Ora
(Domenica) 17:15
Biglietteria
Biglietto Intero : € 10
Biglietto Ridotto (over 60/Marche Jazz Card) : € 7
Info
338.4321643
Descrizione
Il Quartetto con pianoforte nel repertorio classico-romantico Quartetto Eirène Programma W. A. Mozart Quartetto in mi bem. Magg. K. 493
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Descrizione
Il Quartetto con pianoforte nel repertorio classico-romantico
Quartetto Eirène
Programma
W. A. Mozart Quartetto in mi bem. Magg. K. 493
Allegro
Larghetto
Allegretto
—————–
J. Brahms Quartetto in sol minore op.25
Allegro
Intermezzo – Allegro ma non troppo
Andante con moto
Rondò alla Zingarese
Renato Marchese, violino
Samuele Danese, viola
Antonio D’Antonio, violoncello
Calogero Di Liberto, pianoforte
Organizzatore
Amici della Musica Montegranaro
Ora
(Sabato) 21:30
Biglietteria
Biglietto Intero : € 15
Biglietto Ridotto (studenti UNICAM e UNIMC/ Marche Jazz Card) : € 10
Descrizione
Jesse Davis, sax alto Flavio Boltro, tromba Andrea Pozza, pianoforte Aldo Zunino, contrabbasso, Matteo Rebulla, batteria
Descrizione
Jesse Davis, sax alto
Flavio Boltro, tromba
Andrea Pozza, pianoforte
Aldo Zunino, contrabbasso,
Matteo Rebulla, batteria
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Sabato) 16:00
Biglietteria
Ingresso Libero
Info
338.4321643
Descrizione
VISITA GUIDATA Chiesa Santa Maria in Muris BELMONTE PICENO a seguire PERFORMANCE MUSICALE di DANIELE DI BONAVENTURA (Bandoneon) "Mosaici Musicali" è un progetto realizzato nell'ambito di Marche inVita - Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal
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Descrizione
VISITA GUIDATA Chiesa Santa Maria in Muris
BELMONTE PICENO
a seguire
PERFORMANCE MUSICALE di
DANIELE DI BONAVENTURA (Bandoneon)
“Mosaici Musicali” è un progetto realizzato nell’ambito di Marche inVita – Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.
In concomitanza con l’anno europeo del patrimonio culturale, il progetto vuole essere un modo per coinvolgere il pubblico alla scoperta del proprio patrimonio culturale attraverso delle performance musicali nei musei del cratere sismico, precedute da una visita guidata.
Le iniziative di Mosaici Musicali sono a INGRESSO GRATUITO e, per il numero limitato di posti, necessitano di prenotazione telefonica (cell. 338.4321643).
“MOSAICI MUSICALI” è un progetto a cura di Eventi/TAM Tutta un’Altra Musica. Sostenuto dal MIBACT e REGIONE MARCHE, fa parte di “MARCHE INVITA. LO SPETTACOLO DAL VIVO PER LA RINASCITA DAL SISMA”.
In collaborazione con Marca Fermana, i Comuni di: Amandola, Belmonte, Comunanza, Macerata, Monte Vidon Corrado, Servigliano e gli ISC di Amandola, Comunanza, Macerata, Montegiorgio e Falerone.
Chiesa di Santa Maria in Muris. La chiesa, chiamata popolarmente di San Simone, fu eretta dai monaci benedettini tra il 936 e il 962. Fu edificata sui resti della cinta fortificata romana di cui inglobarono un torrione. Questo, rimurato nel XVI° sec., fu utilizzato come vedetta, rifugio, fortezza e campanile.
La chiesa presenta all?interno un criptoportico del X° sec., situato sotto il torrione. Conserva, inoltre, una pregevole pala d?altare di incerta attribuzione.
La chiesa torrione è considerata monumento nazionale per la sua importanza storica ed artistica.
Daniele di Bonaventura. Compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, ha coltivato sin dall’inizio un forte interesse per la musica improvvisata, pur avendo una formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione), iniziata a soli 8 anni, con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra. Il suo repertorio spazia dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro, del cinema e della danza. Ha collaborato con i più grandi nomi del panorama internazionale e calcato i palcoscenici di tutto il mondo. Nel dicembre scorso è stato protagonista, insieme al trombettista Paolo Fresu e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, del concerto di Natale andato in onda su RAI 1 e trasmesso dalla Basilica Superiore di San Francesco di Assisi.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Sabato) 21:30
Biglietteria
BIGLIETTERIA DEI TEATRI
Piazza Mazzini, 10
Tel. 0733/230735
Abbonamento Intero 60,00
Abbonamento Ridotto 40,00 (Studenti UNIMC e UNICAM, soci Marche Jazz Network)
Intero 15,00
Ridotto 10,00 (Studenti UNIMC e UNICAM, soci Marche Jazz Network)
Info
328.6111678
Descrizione
Colours Jazz Orchestra, direttore Massimo Morganti Fabrizio Bosso, tromba Walter Ricci, voce
Descrizione
Colours Jazz Orchestra, direttore Massimo Morganti
Fabrizio Bosso, tromba
Walter Ricci, voce
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Domenica) 17:15
Biglietteria
Intero – 10,00
Ridotto – 7,00 (under 18 – over 65 e possessori biglietto concerto Bosso & FORM a Montegranaro)
Info
338.4321643
Descrizione
Christophe Horak, violino Bruno Delepelaire, violoncello Yannick van de Velde, pianoforte PROGRAMMA L. v. Beethoven Triplo concerto per violino, violoncello, pianoforte op.56 Allegro Largo Rondò alla Polacca ____________________________________________________________ L. v. Beethoven Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op.60 Adagio-Allegro vivace Adagio Allegro vivace Allegroma
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Descrizione
Christophe Horak, violino
Bruno Delepelaire, violoncello
Yannick van de Velde, pianoforte
PROGRAMMA
L. v. Beethoven Triplo concerto per violino, violoncello, pianoforte op.56
Allegro
Largo
Rondò alla Polacca
____________________________________________________________
L. v. Beethoven Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op.60
Adagio-Allegro vivace
Adagio
Allegro vivace
Allegroma non troppo
Christophe Horak è nato a Neuchâtel (Svizzera) e ha iniziato a suonare il violino all’età di quattro anni.
Ha studiato presso la Guildhall School of Music di Londra con Yfrah Neaman. Nel 1995 diventa vice Konzertmeister dell’Accademia della Bavarian Radio Symphony Orchestra. Nel 2000-2 riceve una borsa di studio dall’Accademia dell’Orchestra dei Berliner Philharmoniker. Dal 2003 è membro dei Berliner Philharmoniker e nel 2009 è stato nominato spalla dei secondi violini. In qualità di primo violino solista, ha lavorato presso la Guildhall Symphony Orchestra, i Bayerischen Rundfunks, l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia e la London Symphony Orchestra.
Bruno Delepelaire ha studiato al Conservatorio di Parigi sotto Philippe Muller. Nel 2012 è andato a Berlino per continuare la sua formazione con Jens Peter Maintz presso l’Università delle Arti e con Ludwig Quandt all’Accademia dei Berliner Philharmoniker. Ha vinto diversi premi, tra cui il primo premio al “Karl Davidoff International Cello Competition” (2012) e al Concorso strumentale di Markneukirchen (2013). È primo violoncello dei Berliner Philharmoniker dal 2013.
Yannick van de Velde è vincitore di numerosi concorsi internazionali, come il Concorso “Busoni” di Bolzano, il Queen Elisabeth Competition (Premio Walkiers- Carbonelle), il Premio del pubblico e “Prix d’Argent” al Piano Campus Competition di Parigi e il Primo premio al Nany Phillepart Foundation Competition. Si è esibito in tutto il mondo in luoghi celebri come la Berlin Philharmonie, il Museo Acropoli di Atene, il Lincoln Center di New York.
“Colibrì Ensemble”
Il Colibrì Ensemble è una compagine attiva stabilmente a Pescara con una propria stagione concertistica. L’orchestra è stata fondata nel 2013 dall’oboista Andrea Gallo, come progetto dell’Associazione Libera delle Arti prendendo spunto da una favola per bambini “la favola del Colibrì” e coinvolgendo eccellenti musicisti custodi di una preziosa esperienza acquisita lavorando in prestigiosi teatri e orchestre quali il Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma, il Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, i Solisti di Pavia, l’Orchestre des Champs-Elysées, l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra Regionale Toscana.
E’ divenuta realtà grazie alla passione per la musica della Dott.ssa Gina Barlafante, un medico e osteopata, un vero mecenate d’altri tempi, che ne ha permesso la nascita sostenendola economicamente sia personalmente sia attraverso la sua Accademia l’AIOT (Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale).
Ha al suo attivo collaborazioni con importanti artisti del panorama nazionale ed internazionale quali Alexander Lonquich, Enrico Dindo, Felice Cusano, Daniele Rustioni, Francesca Dego, Alessandro Moccia, Francesco Di Rosa, Andrea Oliva, Anna Tifu. Il suo repertorio spazia dalla musica contemporanea, al repertorio classico sinfonico, alla musica barocca. L’organico comprende formazioni da camera, quintetto, nonetto, decimino, fino a raggiungere in veste sinfonica i cinquanta elementi.
Il 21 ottobre, il Colibrì ha inaugurato la stagione del Teatro Lauro Rossi di Macerata e nel 2017 sarà nel prestigioso cartellone della Fazioli Concert Hall.
L’orchestra si esibisce di frequente senza il direttore, affrontando il repertorio sinfonico anche con ampi organici. Viene riscoperta e rivalutata anche la figura del concertatore, in uso nei secoli passati prima della nascita del direttore d’orchestra modernamente inteso.
In Febbraio 2017 l’orchestra realizzerà un importante progetto discografico con Alexander Lonquich, edito dalla Odradek Records e distribuito in tutto il mondo.
Organizzatore
Amici della Musica Montegranaro
marzo 2018
Ora
(Domenica) 21:30
Biglietteria
Intero € 10,00
Ridotto (under 25- over 65) € 8,00
Info
338.4321643
Descrizione
Dopo 6 anni dall'ultima fortunata uscita discografica ("Futbol"), il trio Servillo-Girotto-Mangalvite presenta il nuovo album ed allarga la personale ricerca musicale e letteraria. PARIENTES è un viaggio nei ricordi, nelle
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Descrizione
Dopo 6 anni dall’ultima fortunata uscita discografica (“Futbol”), il trio Servillo-Girotto-Mangalvite presenta il nuovo album ed allarga la personale ricerca musicale e letteraria. PARIENTES è un viaggio nei ricordi, nelle persone, nell’immaginario di un popolo migrante che ha dato vita ad un’altra cultura e, nel contempo, ha preservato la propria portandovi nuova linfa; è un arco che si tende fra le sponde e nel tempo.
Nascono, così, avventure d’amore, ricordi, intrecci sentimentali, e tra una milonga, un tango, una cumbia, emergono storie di vita vissuta, di fatiche quotidiane e voglia di riscatto, di legalità e delinquenza, e, perché no, di tradizioni culinarie da esportare e mantenere come tratto imprescindibile e distintivo di una comunità.
I gruppi familiari, piccoli o grandi che siano, si rivelano custodi di un’umanità unica e universale. I “tanos” (diminutivo di “napoletanos”) son divenuti andini e viceversa, dando vita al nuovo che sa sempre di antico.
PARIENTES, con le intense musiche e le parole pregne di gesti e storie, è per chi tiene il fuoco nell’anima, per chi odia e non lo dice mai, per chi ha l’amore negli occhi e il sole nel petto, ma si limita a ballare la vita con carisma e mistero.
Line Up
PEPPE SERVILLO – voce
JAVIER GIROTTO – Sax soprano e baritono
NATALIO MANGALAVITE – piano, tastiere, voce
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Sabato) 15:30
Biglietteria
Ingresso Libero
Info
338.4321643
Descrizione
"Mosaici Musicali" è un progetto realizzato nell'ambito di Marche inVita - Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma. In concomitanza con l'anno europeo del patrimonio culturale, il progetto vuole
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Descrizione
“Mosaici Musicali” è un progetto realizzato nell’ambito di Marche inVita – Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.
In concomitanza con l’anno europeo del patrimonio culturale, il progetto vuole essere un modo per coinvolgere il pubblico alla scoperta del proprio patrimonio culturale attraverso delle performance musicali nei musei del cratere sismico, precedute da una visita guidata.
Le iniziative di Mosaici Musicali sono a INGRESSO GRATUITO e, per il numero limitato di posti, necessitano di prenotazione telefonica (cell. 338.4321643).
“MOSAICI MUSICALI” è un progetto a cura di Eventi/TAM Tutta un’Altra Musica. Sostenuto dal MIBACT e REGIONE MARCHE, fa parte di “MARCHE INVITA. LO SPETTACOLO DAL VIVO PER LA RINASCITA DAL SISMA”.
In collaborazione con Marca Fermana, i Comuni di: Amandola, Belmonte, Comunanza, Macerata, Monte Vidon Corrado, Servigliano e gli ISC di Amandola, Comunanza, Macerata, Montegiorgio e Falerone.
Casa della memoria. La dimensione internazionale della “Casa della memoria” è dovuta all’enorme numero di persone che sono transitate per il Campo di Servigliano. Il Campo era stato costruito all?inizio del Novecento per accogliere circa 10.000 prigionieri; dimezzato sotto il fascismo, venne utilizzato per contenere fino a 5.000 prigionieri nella Seconda Guerra Mondiale; infine, divenne centro di raccolta per i profughi. Per rivivere e ricordare gli orrori di quegli anni, il Centro mette a disposizione di giovani, studiosi e di quanti hanno vissuto quei giorni bui, un ricco archivio storico, nonché materiali didattici e scientifici che illustrano le vite di chi sostò e transitò per questi luoghi.
Daniele di Bonaventura. Compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, ha coltivato sin dall’inizio un forte interesse per la musica improvvisata, pur avendo una formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione), iniziata a soli 8 anni, con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra. Il suo repertorio spazia dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro, del cinema e della danza. Ha collaborato con i più grandi nomi del panorama internazionale e calcato i palcoscenici di tutto il mondo. Nel dicembre scorso è stato protagonista, insieme al trombettista Paolo Fresu e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, del concerto di Natale andato in onda su RAI 1 e trasmesso dalla Basilica Superiore di San Francesco di Assisi.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Sabato) 17:15
Biglietteria
Intero – 10,00
Ridotto – 7,00 (under 18 – over 65 )
Info
338.4321643
Descrizione
Ezio Bosso Direttore d’orchestra, compositore, pianista all’occorrenza come ama definirsi, Ezio Bosso ha ricominciato una più intensa attività concertistica solo dalla seconda metà del 2015. Un percorso in crescendo che nel
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Descrizione
Ezio Bosso
Direttore d’orchestra, compositore, pianista all’occorrenza come ama definirsi, Ezio Bosso ha ricominciato una più intensa attività concertistica solo dalla seconda metà del 2015. Un percorso in crescendo che nel ’16, dopo aver portato oltre 100.000 spettatori nei migliori teatri con il suo recital per solo pianoforte considerata ormai la tournée di musica classica più importante della storia italiana, lo vede oggi Direttore Stabile Residente del Teatro Giuseppe Verdi di Trieste e reduce da una lunga serie di trionfi alla testa di alcune delle migliori orchestre italiane e internazionali nella riconquistata veste di direttore d’orchestra, dopo alcuni anni di forzata pausa.
Vale dunque ricordare l’Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice di Venezia a ottobre ’16 con cui è ritornato sul palco per la prima volta; l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, di cui è stato Direttore Principale Ospite e che ha trionfalmente condotto sia nel teatro della città a dicembre 2016 sia in Piazza Maggiore davanti ad oltre 10.000 persone con un successo di pubblico e attenzione che nella città non si ricordava da tempo immemore per l’Opening Act del G7 Ambiente; La Georgian State Opera and Ballet dove ha diretto il gala operistico con le dive del canto Nino Surguladze e Carmen Giannatasio per il tradizionale concerto benefico del Primo Maggio, concerto che ha visto oltre sette standing ovation ed è stato seguito da più di 4 milioni di persone collegate in diretta televisiva e web da tutto il mondo. l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra del Teatro San Carlo nella prestigiosa cornice della Reggia di Caserta, l’Orchestra Sinfonica Siciliana nel Teatro Antico di Taormina, l’Orchestra da Camera di Mantova, L’Orchestra da Camera Lituana con il solista Sergey Krylov. Dunque una serie impressionante di attesissimi debutti tutti sold out, coronati dal plauso di critica e pubblico, con una media di due standing ovation od ogni concerto. Impegni concentrati in pochi ma serratissimi mesi, caso forse unico nel panorama internazionale. Senza contare il debutto al celeberrimo KKL di Lucerna completamente esaurito, coronato da ben due standing ovation e oltre quindici minuti di applausi. Nei concerti sopra elencati Ezio Bosso ha toccato oltre 40.000 persone con programmi che spaziavano da Bach a Schubert, Beethoven, Mendelssohn, Puccini, Pärt e lo stesso Bosso.
Inoltre dalla primavera del ’17 Ezio Bosso è testimone e ambasciatore internazionale dell’Associazione Mozart14, eredità ufficiale dei principi sociali ed educativi del Maestro Claudio Abbado e portato avanti con impegno raro dalla figlia Alessandra, una conferma del suo impegno didattico e sociale, che si incarna non solo nei suoi live dialoganti col pubblico, nelle sue lezioni aperte a tutti, nel continuo sforzo di aprire tutte le prove di ogni concerto orchestrale ma anche nell’attività svolta con Opera Pia Barolo e Medicina a Misura di Donna a Torino.
Mesi intensi che sono culminati nella nomina a Direttore Stabile Residente del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste e hanno dato buoni frutti anche sul fronte della critica:
“il programma proponeva la Sinfonia Incompiuta di Schubert e due lavori dello stesso Bosso, in questo caso anche pianista, la cui musica si presenta come una sintesi tra le tendenze neo-spiritualiste riconducibili ad Arvo Pärt e un minimalismo alla Philip Glass, striato da alcune repentine e più drammatiche incursioni. In Schubert, sostenuto da un’orchestra in stato di grazia, Bosso ha scelto, con coerenza e non temendo di apparire eccessivo, di accentuare le intenzioni estreme ed opposte dell’Incompiuta: l’angosciata cupezza iniziale, la levità danzante di altri passaggi.”
Sandro Cappelletto – La Stampa giugno 2017
“Ezio Bosso dirige da Maestro l’Incompiuta di Schubert”
Guido Barbieri – La Repubblica giugno 2017
“Grande energia nel primo tempo con buon dettaglio contrappuntistico e cantabilità dolente nel secondo tempo; lo “Scherzo” ha molto sfumato il tactus ternario, mentre vigorosamente pulsante, il “Saltarello”, o meglio la “Tarantella” conclusiva, ha letteralmente mandato in visibilio il pubblico presente, emozionato, partecipe”
Dario Ascoli – Corriere del Mezzogiorno luglio 2017
“Bosso nel gesto racchiude musicalità istintiva e, allo sguardo del pubblico, contagiosa”
Stefano Valanzuolo – Il Mattino luglio 2017
“…Quando la musica si affida agli artisti, ha sempre ragione”
Angelo Foletto – Acuti giugno 2017
“Ezio Bosso a Trieste, il trionfo di un direttore vero….Miglior Testimonial di lui il teatro triestino non avrebbe potuto avere per la propria stagione sinfonica ufficiale. Per l’ardore che Bosso ci mette nel piacere del far musica, di stimolare la partecipazione del pubblico, di comunicare con l’orchestra governata con equilibrio in quel programma beethoveniano della “libertà” che accostava il grande Stupore, la Suspense della Leonora n. 3 all’esaltazione della Settima Sinfonia. Bosso ne sostiene la dialettica confermandosi un direttore “vero”, che ha salda consapevolezza formale. Della grande forma in questo senso. È invece la forma breve che prevale nelle due composizioni londinesi dello stesso Bosso: Split (Postcards from far away) e Rain, variazioni sinfoniche per pianoforte e orchestra di recente fattura e di analoga struttura. Muove, la prima, da una cellula di cinque note in un’area che sembra fondere gli echi “baltici” contemporanei a quelli italianissimi alla Rota che la fanno vorticare in una sorta di visionario ballo da Gattopardo. Muove, lo spunto postromantico della seconda, nell’ambito di un effettismo minimalista “suggestivo” a pronta comunicativa, che il pubblico ha molto gradito, acclamando l’autore/pianista e direttore.”
Gianni Gori – Musica settembre 2017
“Al Festival Stradivari di Cremona ha eseguito con fantasia e consapevolezza filologica il Concerto n. 3 di Bach, improvvisando al cembalo: e ha guidato la Stradivari Chamber Orchestra nella Serenata per archi di Ciaikovkskij: con passione a tratti straziante.”
Andrea Estero – The Classic Voice
“…con enorme maestria e tocco felpato, melodia ritmica, s’è destreggiato in questo Arioso dal concerto N.5 di Bach. Dopo la pausa un Ezio Bosso dinamico ed impetuoso, direttore d’orchestra imperioso nell’articolazione della gestualità carismatica ed autoritaria delle sue mani e braccia, per la settima Sinfonia di Van Beethoven. Una vera cavalcata ritmica in crescendo, …scatenato, inebriante, parossistico, interattivo con un ”allegro con brio” che ha mandato in ”solluchero”, in un brodo di giuggiole, gli astanti del parterre e della gradinata. Infiniti standing ovation a Bosso, come ad un mago che l’aveva avvinti ed incantati per 90 minuti.”
Susanna Donatelli – Il Giornale dello Spettacolo 2017
Bosso nasce a Torino in una famiglia operaia ma sin dai precoci esordi dimostra quella tensione a superare ogni tipo di confine che ha caratterizzato tutta la sua lunga carriera. A sedici anni debutta in Francia come solista, compie poi gli studi di Contrabbasso, composizione e direzione d’orchestra all’Accademia di Vienna e collabora con diverse orchestre europee tra cui vale la pena di ricordare: Chamber Orchestra of Europe, Festival Strings Lüzern, Deutche Kammervirtuosen. Ricerca costante, versatilità, passione per la divulgazione, e generosità sono i tratti distintivi del suo percorso artistico ed è ricca la lista delle collaborazioni con prestigiose istituzioni musicali e con stagioni concertistiche dove si è esibito come compositore o esecutore, come direttore d’orchestra o membro di formazioni cameristiche, tra le tante: Royal Festival Hall di Londra, Sydney Opera House, Palacio de Bellas Artes di Città del Messico, Teatro Colón di Buenos Aires, Carnegie Hall NYC, Teatro Regio di Torino, Houston Symphony, Festival di Perelada, Teatro Carlo Felice di Genova, Lac Lugano, Parco Della Musica di Roma, Vilnius Phliarmonje, St Martin in the Fields. Vincitore di importanti riconoscimenti, come il Green Room Award in Australia (ancora oggi unico non australiano premiato) o il Syracuse New York Award in USA, la sua musica è commissionata o utilizzata dalle più importanti istituzioni operistiche mondiali come Wiener Staatsoper, Royal Opera House, New York City Ballet, Théâtre du Châtelet, San Francisco Ballet, Teatro Bolshoij di Mosca per citarne alcune, ma anche da prestigiosi coreografi e registi di fama. A Londra, dove vive, è stato direttore Principale e artistico di The London Strings.
Tra le tante Orchestre dirette negli anni prima della sua pausa dovuta a un delicato intervento chirurgico e alla malattia neurodegenerativa con cui convive, ricordiamo:, London Symphony Orchestra, Tschech National Symphony, Orchestra da Camara de Madrid L’Orchestra del Teatro Regio, L’Orchestra Filarmonica del Teatro Regio di Torino, L’Orchestra dell’Accademia della Scala di Milano, L’orchestra Regionale del Lazio, L’Orchestra da camera di Torino, Wien Residenz Orchester, Bonn Kammer Orchester, L’orchestra dell’Accademia Mozart, L’Orchestra Verdi di Milano, La Sydney Youth Orchestra.
Importanti anche le collaborazioni con grandi solisti, come Mario Brunello con cui ha avuto una intensa collaborazione in duo, con Francesco Manara (Prima Spalla della Scala), Roberto Gonzalez (Spalla dell’orchestra dell’accademia di Santa Cecilia di Roma), e fra cui vale ricordare il rapporto fraterno che lo lega al violinista Sergej Krylov. Nel ‘15 The Arts News Paper (il più autorevole periodico di arte a livello mondiale) e Penelope Curtis, direttore di Tate Britain, hanno definito il suo concerto alla Ikon Gallery “l’evento artistico dell’anno nel Regno Unito”. Nello stesso anno è stato scelto dall’Università Alma Mater di Bologna per scrivere e dirigere la sua Quarta Sinfonia dedicata alla Magna Charta delle Università Europee e che contiene il primo inno ufficiale di questa istituzione mondiale.
Ezio Bosso è artista worldwide di Sony Classical International, che ha pubblicato i suoi ultimi lavori “The 12th Room” Disco D’oro con oltre 50.000 copie vendute, l’antologia “Ezio Bosso… and the things that remain (from 2004 to the present day)” e “The Venice Concert” con Sergey Krylov Solista al violino ovvero il live che fotografa il suo ritorno sul podio alla Fenice in tutto il mondo. Nel complesso questi ultimi titoli cameristici e sinfonici hanno venduto oltre 20.000 copie, segnando un altro record nel mercato classico italiano. Presto verranno pubblicate le sue tante registrazioni mai uscite in disco.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Sabato) 15:30
Luogo
Casa Museo Osvaldo Licini
Piazza Osvaldo Licini - Monte Vidon Corrado
Biglietteria
Ingresso Libero
Info
338.4321643
Descrizione
VISITA GUIDATA Casa Museo Osvaldo Licini Via Osvaldo Licini, 5 - MONTE VIDON CORRADO a seguire PERFORMANCE MUSICALE di ALFREDO LAVIANO (Percussioni) INGRESSO LIBERO PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA al 338.4321643 "Mosaici Musicali" è un progetto realizzato nell'ambito di Marche inVita - Lo
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Descrizione
VISITA GUIDATA Casa Museo Osvaldo Licini
Via Osvaldo Licini, 5 – MONTE VIDON CORRADO
a seguire
PERFORMANCE MUSICALE di
ALFREDO LAVIANO (Percussioni)
INGRESSO LIBERO
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA al 338.4321643
“Mosaici Musicali” è un progetto realizzato nell’ambito di Marche inVita – Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.
In concomitanza con l’anno europeo del patrimonio culturale, il progetto vuole essere un modo per coinvolgere il pubblico alla scoperta del proprio patrimonio culturale attraverso delle performance musicali nei musei del cratere sismico, precedute da una visita guidata.
Le iniziative di Mosaici Musicali sono a INGRESSO GRATUITO e, per il numero limitato di posti, necessitano di prenotazione telefonica (cell. 338.4321643).
“MOSAICI MUSICALI” è un progetto a cura di Eventi/TAM Tutta un’Altra Musica. Sostenuto dal MIBACT e REGIONE MARCHE, fa parte di “MARCHE INVITA. LO SPETTACOLO DAL VIVO PER LA RINASCITA DAL SISMA”.
In collaborazione con Marca Fermana, i Comuni di: Amandola, Belmonte, Comunanza, Macerata, Monte Vidon Corrado, Servigliano e gli ISC di Amandola, Comunanza, Macerata, Montegiorgio e Falerone.
Casa Museo Osvaldo Licini. Aperta nel 2013, in essa sono conservati oggetti, abiti, arredi appartenuti all’artista e sua moglie. Il restauro ha conservato l’atmosfera di “laboratorio d’arte sperimentale”, come definiva Licini stesso in una lettera a Marchiori la sua casa, lasciando intatto il vissuto artistico del luogo. L’edificio padronale settecentesco è strutturato su tre livelli: al primo la cantina, utilizzata da Licini per le riunioni politiche; al secondo livello vi è la zona giorno con un’ampia sala dove l’artista custodiva le sue opere. Accedendo al piano superiore sul soffitto si scorge la pittura murale realizzata da Licini agli inizi degli anni Quaranta, sui toni freddi dell’azzurro e del grigio. Al terzo piano si trova la zona notte e lo studio con i cavalletti, i colori, la scrivania ancora macchiata di colori. Da qui si aprono molte finestre sul paesaggio collinare, continua fonte d’ispirazione per l’artista.
Alfredo Laviano è un artista completo e multiforme. Attratto dalla musica sin da bambino, dopo un approccio con gli strumenti tradizionali, trova la sua dimensione con gli strumenti a percussione conseguendone il diploma presso il Conservatorio di Fermo. Nella sua decennale carriera, ha fatto parte di numerose formazioni, spaziando dalla musica contemporanea al jazz, dalla musica etnica alla world music, dal teatro alla sonorizzazione di film. Ha effettuato tour in Italia e all?estero, registrato numerosi dischi e svolto attività didattica. La passione per la musica, la pittura e la gastronomia, lo hanno portato a tracciare nuovi e originali percorsi artistici fino a vestire i panni di “musicuoco” nel progetto Le pentole narranti in cui coniuga suoni e sapori.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
2018sab17mar21:30Arctic DuetMACERATA JAZZ21:30 Teatro Lauro Rossi, Piazza dela Libertà, 29 Macerata
Ora
(Sabato) 21:30
Biglietteria
Intero € 15,00
Ridotto € 10,00 (Studenti UNIMC e UNICAM, soci Marche Jazz Network)
Info
328.6111678
Descrizione
Daniele di Bonaventura, bandoneon Arild Andersen, contrabbasso
Descrizione
Daniele di Bonaventura, bandoneon
Arild Andersen, contrabbasso
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Domenica) 17:30
Luogo
Aula Magna Polo Scolastico Provinciale
Via Madonna delle Carceri, Località San Paolo - Camerino MC
Biglietteria
Intero € 10,00
Ridotto € 5,00 (studenti)
Info
328.6111678
Descrizione
STAGIONE CONCERTISTICA 2018 FILIPPO VIGNATO QUARTET Filippo Vignato (trombone) Giovanni Guidi (pianoforte) Mattia Magatelli (contrabbasso) Attila Gyarfas (batteria)
Descrizione
STAGIONE CONCERTISTICA 2018
FILIPPO VIGNATO QUARTET
Filippo Vignato (trombone)
Giovanni Guidi (pianoforte)
Mattia Magatelli (contrabbasso)
Attila Gyarfas (batteria)
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Venerdì) 21:30
Biglietteria
Intero € 15,00
Ridotto € 10,00 (Studenti UNIMC e UNICAM, soci Marche Jazz Network)
Info
328.6111678
Descrizione
Petra Magoni, voce Ferruccio Spinetti, contrabbasso Giovanni Ceccarelli, pianoforte Francesco Petreni, batteria
Descrizione
Petra Magoni, voce
Ferruccio Spinetti, contrabbasso
Giovanni Ceccarelli, pianoforte
Francesco Petreni, batteria
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Sabato) 15:30
Biglietteria
Ingresso Libero
Info
338.4321643
Descrizione
"Mosaici Musicali" è un progetto realizzato nell'ambito di Marche inVita - Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma. In concomitanza con l'anno europeo del patrimonio culturale, il progetto vuole
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Descrizione
“Mosaici Musicali” è un progetto realizzato nell’ambito di Marche inVita – Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.
In concomitanza con l’anno europeo del patrimonio culturale, il progetto vuole essere un modo per coinvolgere il pubblico alla scoperta del proprio patrimonio culturale attraverso delle performance musicali nei musei del cratere sismico, precedute da una visita guidata.
Le iniziative di Mosaici Musicali sono a INGRESSO GRATUITO e, per il numero limitato di posti, necessitano di prenotazione telefonica (cell. 338.4321643).
“MOSAICI MUSICALI” è un progetto a cura di Eventi/TAM Tutta un’Altra Musica. Sostenuto dal MIBACT e REGIONE MARCHE, fa parte di “MARCHE INVITA. LO SPETTACOLO DAL VIVO PER LA RINASCITA DAL SISMA”.
In collaborazione con Marca Fermana, i Comuni di: Amandola, Belmonte, Comunanza, Macerata, Monte Vidon Corrado, Servigliano e gli ISC di Amandola, Comunanza, Macerata, Montegiorgio e Falerone.
Museo antropogeografico di Amandola. Ricollocato dopo il sisma nell’ex collegiata, il Museo rafforza un legame ormai inscindibile tra il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ed Amandola. All’interno del Museo è possibile conoscere nei minimi dettagli tutti gli aspetti propri del Parco Nazionale: un percorso per immagini e per testi, conducono il visitatore alla scoperta dei vari ambienti, della flora, della fauna, delle leggende, dell’arte, della storia e della cultura popolare. Particolarmente affascinanti e precise le ricostruzioni delle attività dell’uomo, che con la sua presenza, ha provveduto a modellare e mantenere una natura meravigliosa.
Massimo Morganti si è diplomato in trombone, strumentazione per banda e composizione al Conservatorio di Musica “G. Rossini” di Pesaro ed ha proseguito gli studi al Berklee College di Boston, grazie a una borsa di studio vinta ai seminari di Umbria Jazz 1997.
La sua attività concertistica, che va dalle piccole formazioni alle grandi orchestre, lo hanno portato a collaborare con importanti musicisti del panorama jazz Italiano e internazionale. Ha all’attivo oltre sessanta incisioni come leader, sideman e co- leader.
Nel 2001 ha fondato la “COLOURS JAZZ ORCHESTRA” di cui è direttore e con la quale ha inciso tre dischi. Attualmente è insegnante di trombone jazz al Conservatorio F. Venezze di Rovigo e al Conservatorio F. Morlacchi di Perugia.
Alfredo Laviano è un artista completo e multiforme. Attratto dalla musica sin da bambino, dopo un approccio con gli strumenti tradizionali, trova la sua dimensione con gli strumenti a percussione conseguendone il diploma presso il Conservatorio di Fermo. Nella sua decennale carriera, ha fatto parte di numerose formazioni, spaziando dalla musica contemporanea al jazz, dalla musica etnica alla world music, dal teatro alla sonorizzazione di film. Ha effettuato numerosi tour in Italia e all’estero, registrato numerosi dischi e svolto attività didattica. La passione per la musica, per l’arte pittorica e quella gastronomica, gli hanno permesso di tracciare nuovi e originali percorsi artistici. Alfredo Laviano è conosciuto anche come Musicuoco per via delle sue recenti performance in cui coniuga i suoni con i sapori.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
aprile 2018
2018sab07apr10:30MAURIZIO MAFFEZZOLI10:30
Ora
(Sabato) 10:30
Biglietteria
Ingresso Libero
Info
338.4321643
Descrizione
Nell'ambito del progetto MarcheInVita : Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma Maurizio Maffezzoli. Diplomato in Organo e Composizione Organistica, Clavicembalo e Didattica della Musica. Ha partecipato a diversi corsi
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Descrizione
Nell’ambito del progetto MarcheInVita : Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma
Maurizio Maffezzoli. Diplomato in Organo e Composizione Organistica, Clavicembalo e Didattica della Musica. Ha partecipato a diversi corsi d’interpretazione organistica studiando con maestri come Tagliavini, Tamminga e Vogel. Ha approfondito gli studi della musica barocca francese con il M° A. Fedi e quella spagnola con il M° F. Munoz.
Ha al suo attivo numerosi concerti, sia come solista che in formazioni cameristiche. Dal 2006 suona,sia con organo che con clavicembalo, in duo e in trio con Luca Venturi (Violino)e Elisabetta Pallucchi (mezzo-soprano) proponendo programmi di musica barocca. Dirige il Coro “Monti Azzurri”di Pievebovigliana (MC), I Pueri Cantores “San Nicola” di Tolentino, il coro di voci bianche “AVIS” di Tolentino e il coro di voci bianche “Helvia Recina” di Villa Potenza. Ha effettuato una registrazione discografica come organista della “Messa di S. Rita” per coro Organo e Percussioni di Mauro Zuccante con il Coro Polifonico “Città di Tolentino”, un cd per coro e organo su musiche di B. Somma e ha partecipato alla registrazione del dvd “Terra d’organi” per la provincia di Macerata. Attualmente è docente d’organo presso la Basilica di S. Francesco di Tolentino del corso “Organisti da Chiesa”. E’ presidente dell’associazione musicale “Organi Arti & Borghi” e organista dei due organi storici della Basilica di S. Venanzio.
Chiesa di San Francesco (Macerata). Nel 1963 il Ministro Provinciale dei Frati Minori, P. Giuseppe Cecchetti, firma la pergamena che verrà inserita nella prima pietra della Chiesa di San Francesco. A pianta esagonale, presenta 4 cappelle laterali, un imponente organo a canne, Organo Zanin del 1985 costruito sul modello dell’organo meccanico.
Chiesa di Santa Caterina (Comunanza). Il tempio, progettato dall’architetto Pietro Magi, presenta uno stile neoclassico al quale si aggiunge il campanile romanico dell’antica chiesa inserito nella facciata. Si conserva uno straordinario organo barocco a due tastiere del XVII secolo, frutto dell’accorpamento di due antichissimi strumenti distinti (ma realizzati da unica mano), proviene dalla Basilica di Loreto.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Sabato) 21:30 - 23:30
Biglietteria
https://www.ticketone.it/luca-barbarossa-porto-santelpidio-biglietti.html?affiliate=ITT&doc=artistPages%2Ftickets&fun=artist&action=tickets&key=2060825%2411245787&jumpIn=yTix&kuid=514808&from=erdetaila
Info
Descrizione
Roma è de tutti, è il tour teatrale di Luca Barbarossa che partirà dal Teatro Palazzo di Bari il 16 marzo 2018, un progetto che segnerà uno scarto rispetto ai
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Descrizione
Roma è de tutti, è il tour teatrale di Luca Barbarossa che partirà dal Teatro Palazzo di Bari il 16 marzo 2018, un progetto che segnerà uno scarto rispetto ai precedenti, profondamente diverso da loro poiché qui Luca proporrà – oltre al suo repertorio storico – anche il nuovo lavoro discografico in romano, in uscita il 9 febbraio 2018. Questo disco, interamente scritto da lui stesso, è un lavoro artigianale nel quale il romano suona come la lingua che si parla e si ascolta per le strade della Capitale: una pigrizia mentale, un italiano sporcato da accento locale, una parlata e un orizzonte sociale e umano che ritraggono una città che è soprattutto uno stato d’animo. Ma l’uso del romano, pur così perfettamente comprensibile nel significato, svela quella indolente e sorniona amarezza caratteriale che contraddistingue chi romano è o si sente.
Il disco racconta storie quotidiane e universali, storie durate una vita, storie di vite da fame vissute alla periferia del mondo, storie di vite di diete e inappetenze vissute in casa propria.
Il teatro sarà quindi il luogo ideale – intimo e raccolto – nel quale riproporre in note questi scorci di vita, partendo proprio dal Teatro Ariston di Sanremo dove Luca presenterà in gara al Festival Passame er sale, primo “racconto” estratto dall’album Roma è de tutti.
Ogni volta che sale su un palco, Luca porta con sé un intero mondo: dagli echi dei suoi esordi come musicista di strada a metà degli anni Settanta al successo popolare degli anni Ottanta e Novanta, dalle indubbie doti autorali (ha scritto canzoni per Mannoia, PavaroY, Morandi e Turci) all’affabilità quando veste i panni dell’intrattenitore ironico, empatico e attento, elemento fondamentale in tante conduzioni (il Primo Maggio a Taranto e Roma e Il mondo a 45 giri su RAI3, ad es., ma soprattutto Radio2 Social Club, programma che scrive e conduce dal 2010 sull’emittente Rai, duettando con i vari artisti ospiti – tra loro James Taylor, Negramaro, Laura Pausini e tanti altri).
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
2018sab21apr21:1523:15TONINA21:15 - 23:15 Teatro Comunale, Largo del teatro - Porto San Giorgio FM
Ora
(Sabato) 21:15 - 23:15
Biglietteria
Intero euro 12,00 – Ridotto euro 10,00 (under 25, over 65, Marche Jazz Card)
Prevendita: https://www.ciaotickets.com/evento/tonina
Descrizione
Tonina Saputo è una bassista, cantante, chitarrista, poetessa, critica musicale e compositrice di Saint Louis, nel Missouri, che propone brani originali insieme ad arrangiamenti di cover, sia in spagnolo, che
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Descrizione
Tonina Saputo è una bassista, cantante, chitarrista, poetessa, critica musicale e compositrice di Saint Louis, nel Missouri, che propone brani originali insieme ad arrangiamenti di cover, sia in spagnolo, che in inglese.
Tonina proviene da una famiglia amante della musica che le ha fatto conoscere molti generi musicali, dal funk, soul, jazz, fino alla musica classica. E’ nata a San Diego, in California ma è cresciuta a Saint Louis con un background proveniente dalla cultura nera e da quella siciliana.
Tutte queste componenti le hanno dato l’ineguagliabile possibilità di suonare moltissimi generi diversi e reinterpretarli. Il suo senso del ritmo, della melodia e la sua voce straordinaria, rendono le sue performance un’esperienza elettrizzante per tutti gli ascoltatori.
Tonina Saputo (voce, contrabbasso)
Heather Rivas (piano)
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Domenica) 19:00
Biglietteria
Ingresso Libero
Descrizione
GEORG FRIEDRICH HÄNDEL "Nove Arie Tedesche" HWV 202-210 Le "Nove Arie Tedesche" sono state scritte intorno al 1724 per soprano, strumento solista e basso continuo, sono così chiamate perché composte su testi
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Descrizione
GEORG FRIEDRICH HÄNDEL
“Nove Arie Tedesche” HWV 202-210
Le “Nove Arie Tedesche” sono state scritte intorno al 1724 per soprano, strumento solista e basso continuo, sono così chiamate perché composte su testi del poeta ed amico Barthold Heinrich Brockes, costituiscono un vero gioiello nella produzione handeliana e più che brani a sé stanti, vanno considerate come una rappresentazione unica dove nel celebrare la bellezza della natura e la fugacità della vita, si fa riferimento alla grandezza del Creatore. Sono pagine semplici, raffinate, ricche di intimità e lirismo, dove Händel non fa alcuna concessione ai virtuosismi del belcanto italiano.
ENSEMBLE ALLA MANIERA ITALIANA
Giorgia Cinciripi, soprano
Giacomo Coletti, violino
Anna Camporini, violoncello
Giulio Fratini, clavicembalo
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
maggio 2018
Ora
(Giovedì) 10:00
Biglietteria
Ingresso Libero
Info
338.4321643
Descrizione
Maurizio Maffezzoli (organo) Musiche: Pachelbel, Walther, Bach, Bellinzani, Costantini, Moretti, Quirici
Descrizione
Maurizio Maffezzoli (organo)
Musiche: Pachelbel, Walther, Bach, Bellinzani, Costantini, Moretti, Quirici
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Mercoledì) 10:00
Biglietteria
Ingresso Libero
Info
338.4321643
Descrizione
Maurizio Maffezzoli Matinée per le scuole Studio delle parti che compongono l'organo antico e improvvisazioni musicali
Descrizione
Maurizio Maffezzoli
Matinée per le scuole
Studio delle parti che compongono l’organo antico e improvvisazioni musicali
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Venerdì) 21:15
Biglietteria
Ingresso unico € 25,00
Info
338.4321643
Descrizione
Con il Patrocinio del Comune di Porto sant'Elpidio e in collaborazione con TAM Tutta un'Altra Musica Concerto di beneficenza a favore di Associazione Mus-e del Fermano Onlus Un poliedrico artista, apprezzato come
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Descrizione
Con il Patrocinio del Comune di Porto sant’Elpidio e in collaborazione con TAM Tutta un’Altra Musica
Concerto di beneficenza a favore di Associazione Mus-e del Fermano Onlus
Un poliedrico artista, apprezzato come attore di cinema, teatro e televisione, e un quartetto dal singolare organico strumentale (violoncello, violino, flauto, viola) omaggiano uno dei più grandi poeti del cantautorato italiano partendo dal verso di una delle sue canzoni più famose, “Il pescatore”.
In Come una specie di sorriso c’è il Fabrizio De André, anche quello meno conosciuto, che Neri Marcorè, qui nella doppia veste di cantante e chitarrista, più ama. Il De André che tutti amano. Un repertorio, impreziosito dagli arrangiamenti sofisticati di Stefano Cabrera (GnuQuartet) che trascinerà il pubblico in un emozionante viaggio musicale attraverso i versi immortali del grande Faber.
Neri Marcorè è dotato dell’istrionismo che solo i grandi mattatori dello spettacolo possono avere. Radio, cinema, teatro, televisione, doppiaggio: la sua carriera inizia nei primi anni ’90 ed è un mosaico di grandissimi successi, tra cui è impossibile non ricordare “Il cuore altrove” di Pupi Avati (Nastro d’argento per Miglior Attore) e le grandi trasmissioni televisive accanto a Serena Dandini e ai fratelli Guzzanti. Amatissimo da pubblico e critica e antidivo per eccellenza, Marcorè negli ultimi anni si è dedicato con particolare attenzione al teatro musicale, esplorando pietre miliari della musica quali Giorgio Gaber e i Beatles.
GnuQuartet sono Stefano Cabrera (arrangiamenti e violoncello), Roberto Izzo (violino), Francesca Rapetti (flauto traverso) e Raffaele Rebaudengo (viola). Un quartetto dallo stile sicuro e inconfondibile che ha caratterizzato i progetti di grandi artisti quali Subsonica, Afterhours, PFM, Gino Paoli, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Motel Connection e molti altri che hanno richiesto la loro collaborazione guadagnandosi l’attenzione e l’apprezzamento del pubblico e della critica fin dagli inizi della loro carriera.
Line-up:
Neri Marcorè (chitarra e voce)
Stefano Cabrera (violoncello); Roberto Izzo (violino); Raffaele Rebaudengo (viola); Francesca Rapetti (flauto)
Simone Talone (percussioni); Domenico Mariorenzi (chitarra); Flavia Barbacetto, Angelica Dettori(voci ); Stefano Cabrera (arrangiamenti e orchestrazione)
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Giovedì) 21:30
Biglietteria
Ingresso unico € 8,00
Info
338.4321643
Descrizione
Il contrabbassista Gabriele Pesaresi presenta il primo album a suo nome "SOMETHING ABOUT" inciso per la Notami Jazz. L'idea di questo disco nasce da lontano, i brani si sono andati formando durante un
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Descrizione
Il contrabbassista Gabriele Pesaresi presenta il primo album a suo nome “SOMETHING ABOUT” inciso per la Notami Jazz.
L’idea di questo disco nasce da lontano, i brani si sono andati formando durante un lungo arco di tempo e nascono dalla somma di tante esperienze vissute in anni di musica e di incontri e, come dice il titolo, riguardano decisamente qualcosa a proposito di queste storie. Le composizioni sembrano infatti raccontare stili e mondi musicali anche molto diversi tra loro, si passa dal suono più tradizionale di “Siviglia” e “Due Giorni” a momenti Groove e Free di “Funky Birds” e “Chi è il killer?” fino alle parti più evocative come “Ballad for Pat” e “Things”. La scrittura, seppur molto presente, è pensata per lasciare grande spazio all?interpretazione dei musicisti, accostando a melodie semplici e chiare strutture e ritmi più o meno complessi che consentono una naturale e libera improvvisazione ai solisti Simone La Maida e Marco Postacchini ai sassofoni e alla ritmica completata da Angelo Trabucco al pianoforte e Roberto Desiderio alla batteria.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
luglio 2018
2018dom01lug16:30Piero PelùRISORGIMARCHE 201816:30 FORCA DI PRESTA - ARQUATA DEL TRONTO (AP)
Ora
(Domenica) 16:30
Luogo
FORCA DI PRESTA - ARQUATA DEL TRONTO (AP)
Biglietteria
Ingresso Libero
Descrizione
“Energia, energia, nuove idee e voglia di stare sempre con la mia Dea Musica. Stavolta coi Bandidos ma senza scordare mai i Litfiba. Ci vediamo in giro, ragazzacci!”. Così Piero
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Descrizione
“Energia, energia, nuove idee e voglia di stare sempre con la mia Dea Musica. Stavolta coi Bandidos ma senza scordare mai i Litfiba. Ci vediamo in giro, ragazzacci!”. Così Piero Pelù sintetizza quella che sarà la sua estate, un’intera stagione in tour sui palchi italiani con i Bandidos (Giacomo Castellano alla chitarra, Luca Martelli alla batteria e ai cori e Ciccio Licausi al basso) in cui suonerà sia brani dei Litfiba sia brani della sua carriera solista, aggiungendo alcune nuovissime e trascinanti cover. “Warm Up” come “riscaldamento” per una vita, la sua, dedicata alla Musica.
Forca di Presta
Il valico appenninico di Forca di Presta sorge a 1.550 m s.l.m. ai piedi del Monte Vettore e divide il confine marchigiano da quello umbro. La zona è di eccezionale valore ambientale, nonché strategico punto di partenza per escursioni sulla catena dei Monti Sibillini. In prossimità del passo, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha realizzato un sentiero accessibile anche a persone con difficoltà motorie, denominato “Sentiero per tutti”, che ha inizio nei pressi del Rifugio degli Alpini “G. Giacomini”, si svolge interamente sopra i 1.500 metri di quota ed è aperto a pedoni, ciclisti e persone disabili. Al termine del sentiero, una passerella in legno porta ad un belvedere, un panoramico punto dal quale è possibile osservare la bellezza dei Monti della Laga, nonché i paesi di Arquata del Tronto e Spelonga. Poco distante da Forca di Presta sorge Castelluccio di Norcia, nota località per le lenticchie e gli stupendi colori del Pian Grande che ha regalato negli anni, al fortunato spettatore, magnifiche fioriture. Arquata del Tronto è l’unico Comune d’Europa che ha il territorio compreso tra due parchi nazionali: quello dei Monti Sibillini e quello del Gran Sasso e Monti della Laga. Storicamente Arquata è stata oggetto di contesa tra Ascoli e Norcia, con il sopravvento di quest’ultima che le restò legata fino al 1815. Le due città erano unite da vie di comunicazione e quella più antica passava proprio per Forca di Presta.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Martedì) 16:30
Luogo
Piani di Crispiero / Monte d'Aria - Camerino/Castelraimondo/Serrapetrona
Biglietteria
Ingresso libero
Descrizione
40 anni di musica e non sentirli. Dopo un 2017 di straordinari sold out sia in Italia che all’estero, e un 2018 altrettanto ricco di soddisfazioni, Angelo Branduardi ha accettato
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Descrizione
40 anni di musica e non sentirli. Dopo un 2017 di straordinari sold out sia in Italia che all’estero, e un 2018 altrettanto ricco di soddisfazioni, Angelo Branduardi ha accettato con piacere l’invito di Neri Marcorè a dare il suo contributo a sostegno delle Marche, una regione che lo ha sempre accolto con grande calore. Accompagnato da Fabio Valdemarin alle tastiere, Antonello D’Urso alle chitarre, Stefano Olivato al basso e Davide Ragazzoni alla batteria, Angelo Branduardi porterà sul palco quel mondo musicale e creativo che, attingendo dalle leggende popolari e ai suoni del passato, lo ha reso unico sulla scena musicale italiana e internazionale. In scaletta i brani più amati del suo repertorio, da “Si può fare” a “Cogli la prima mela”, da “La pulce d’acqua” all’immortale “Alla Fiera dell’Est”. Tutti grandi successi che hanno arricchito gli ultimi 40 anni di musica italiana.
Piani di Crispiero
Monte d’Aria
I piani di Crispiero prendono il nome dalla vicina omonima frazione del Comune di Castelraimondo e si trovano ad una quota di circa 750 mt. L’area ha un isolato e vario territorio naturale, fatto di paesaggi montani ma anche di colline che si estendono fino al vicino Comune di Serrapetrona.
Anche questa zona è ricca di storia, di castelli di epoca medievale e di torri di avvistamento, come le più conosciute Fanula e Guardia, facenti parte di un sistema fortificato che si estendeva dai Monti Sibillini alla valle dei fiumi Potenza e Chienti, che rappresentavano i punti chiave di tutto lo schieramento difensivo dello Stato di Camerino.
Un’area che si sviluppa alle pendici del Monte d’Aria (quota 956 mt), verso il fosso di Sant’Eustachio e la Valle dei Grilli, che permette di godere della vista in più direzioni, e quindi di ammirare dagli appennini fino al mare, oltre le dolci colline marchigiane e i disseminati borghi medievali.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Venerdì) 16:30
Luogo
La Roccaccia San Lorenzo - San Severino Marche (MC)
Biglietteria
Ingresso libero
Descrizione
SIMONE CRISTICCHI Cantautore, attore teatrale e scrittore romano, Simone Cristicchi esordisce nel 2005 con il tormentone Vorrei cantare come Biagio e due anni dopo vince
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Descrizione
SIMONE CRISTICCHI
Cantautore, attore teatrale e scrittore romano, Simone Cristicchi esordisce nel 2005 con il tormentone Vorrei cantare come Biagio e due anni dopo vince il Festival di Sanremo con la canzone Ti regalerò una rosa. Con il suo primo disco, Fabbricante di canzoni, si aggiudica la Targa Tenco per il Miglior Album d’Esordio. Da allora, oltre all’attività musicale, è impegnato anche come autore e interprete di spettacoli di teatro civile.
Il 6 luglio porterà il suo contributo a RisorgiMarche con un concerto in cui riproporrà il suo repertorio in chiave da camera, accompagnato dal GnuQuartet, con cui già ha condiviso diversi palcoscenici e la tournée teatrale dello spettacolo Grand Hotel Cristicchi.
GNU Quartet
Lo GNUQUARTET sono Stefano Cabrera (violoncello), Roberto Izzo (violino), Francesca Rapetti (flauto traverso) e Raffaele Rebaudengo (viola). Un quartetto dallo stile sicuro e inconfondibile che ha caratterizzato i progetti di grandi artisti quali Subsonica, Afterhours, PFM, Gino Paoli, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Motel Connection e che si è guadagnato l’attenzione e l’apprezzamento del pubblico e della critica fin dagli inizi della sua carriera. Con loro a RisorgiMarche ci sono anche Simone Talone (percussioni), Domenico Mariorenzi (chitarra), Flavia Barbacetto e Angelica Dettori (voci).
Anche quest’anno, travolti dall’energia di Neri Marcorè, gli Gnu partecipano a RisorgiMarche in due occasioni, la prima delle quali insieme a Simone Cristicchi, con cui riproporranno un’antologia di canzoni rimaneggiate con il desiderio di giocare a trovare prospettive musicali divertenti e inusuali. A dieci anni di distanza dal primo incontro su un palco, Simone e Gnu si affidano l’un l’altro come acrobati ben allenati, volteggiando senza bisogno di copioni precisi.
La Roccaccia
San Lorenzo
Luogo di fortificazioni, natura e leggende, l’area della rocca di Monte Acuto, comunemente conosciuta come la Roccaccia, per via di un nobile che tiranneggiava sulla popolazione locale, è situata su una formazione rocciosa fra due valli, a 740 metri di quota. Di questa antica fortezza oggi restano in piedi pochi resti di una torre e tratti di muratura, eretta in questi luoghi ritenuti sicuri durante la guerra tra Bizantini e Longobardi. Si narrano ancora le numerose leggende di tessitrici misteriose, di galline dalle uova d’oro, di serpenti messi a guardia dei tesori nascosti, racconti di battaglie lungo la sottostante valle del fiume Potenza, ma anche storie di santità, come quella della giovane Santa Sperandia che visse in solitudine in una grotta proprio su questi monti. Un regno selvaggio per il suo isolamento, per questo tanto amato dagli eremiti, ma particolarmente bello e ricco di panorami che oggi rappresenta il baluardo di confine tra i Comuni di San Severino Marche, Treia e Cingoli e quindi non più così lontana, di facile accesso dalla frazione San Lorenzo e pertanto molto frequentato dai locali turisti e amanti degli sport all’aria aperta, quale il downhill. Diverse sono le strade, le piste ed i sentieri che consentono di raggiungerla da più lati.
Organizzatore
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2018sab07lug16:30Mario BiondiRISORGIMARCHE 201816:30 Pizzo Meta - Sarnano/Bolognola (MC)
Ora
(Sabato) 16:30
Luogo
Pizzo Meta - Sarnano/Bolognola (MC)
Biglietteria
Ingresso Libero
Descrizione
Una voce calda, profonda e allo stesso tempo limpida e sicura: Mario Biondi, da sempre impegnato in diverse attività per il sociale, accoglie l’invito di Neri Marcorè per dare il
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Descrizione
Una voce calda, profonda e allo stesso tempo limpida e sicura: Mario Biondi, da sempre impegnato in diverse attività per il sociale, accoglie l’invito di Neri Marcorè per dare il suo contributo a sostegno della regione Marche. Artista internazionale, che ha da poco annunciato il suo tour con più di 40 date in tutto il mondo, porterà sul palco di RisorgiMarche i suoi più grandi successi e i brani estratti dal nuovo album Brasil.
Pizzo Meta
Il Monte Pizzo di Meta, con la sua quota di 1.576 mt, è la vetta più alta tra le cime costituenti quest’area settentrionale della catena dei Monti Sibillini. Ricade nel territorio del Comune di Sarnano, in un’area delimitata fra fosso Lardina e la valle del Rio Terro, affluenti del Tennacola. Ha un caratteristico aspetto che lo rende facilmente riconoscibile, con un versante orientale aspro roccioso, e un fronte occidentale lieve che degrada verso i Piani di Ragnolo.
Inconfondibile fra la dolcezza dei vasti pianori a prato pascolo, con la loro splendida fioritura a primavera, e l’orrido ed impervio Fosso di Meta, compreso tra la Punta di Ragnolo e Pizzo Meta, noto per storici alpinisti che in un passato, non troppo remoto, proprio su queste pareti rocciose hanno disegnato e interpretato vie di arrampicata. Il panorama è davvero suggestivo, uno spettacolo alla portata di tutti e facilmente accessibile da strade e sentieri, in ambienti di particolare bellezza paesaggistica. Un autentico balcone che si affaccia sulle dolci colline marchigiane proiettate verso l’Adriatico. Luoghi ideali per un turismo sostenibile di escursioni estive, ma anche conosciuti nei periodi invernali per i comprensori sciistici di Sarnano, da Sassotetto a Santa Maria Maddalena, e della vicina Pintura di Bolognola, oltre che per gli amanti dello sci di fondo proprio sui prati di Monte Ragnolo presso le Baite Fondo e Snowkite.
Organizzatore
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Ora
(Lunedì) 16:30
Luogo
Monte Torrone - Ussita/Visso/Castelsantangelo sul Nera (MC)
Biglietteria
Ingresso Libero
Descrizione
Chitarrista, autore, annovera collaborazioni con artisti tra cui ricordiamo Ray Charles, Luciano Pavarotti, Joe Cocker, Patti Smith, Toquinho, Mina, Buddy Miles, Billy Preston. Artista sensibile verso il sociale, decide di
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Descrizione
Chitarrista, autore, annovera collaborazioni con artisti tra cui ricordiamo Ray Charles, Luciano Pavarotti, Joe Cocker, Patti Smith, Toquinho, Mina, Buddy Miles, Billy Preston. Artista sensibile verso il sociale, decide di inserire il concerto nel calendario del tour estivo per contribuire a far rinascere una splendida regione come le Marche e stare vicino ad una popolazione profondamente ferita dagli eventi sismici. Il tour proseguirà poi negli anfiteatri e spazi aperti prestigiosi delle principali città italiane.
Monte Torrone
Con il Monte Torrone entriamo nel territorio del Comune di Ussita. Curiosa l’origine del nome e dell’omonimo torrente che scorre nella sua valle, che riconduce, fra le tante ipotesi, ad un termine albanese dal significato di “acqua impetuosa”, ma anche al latino “exitus”, come ad indicare un’uscita, un valico, mentre altri studi riconducono alla tribù sannita degli Ussiti. In ogni caso siamo nel cuore dei Monti Sibillini, al centro del Parco Nazionale, in un Comune dalle numerose frazioni sparse in una vallata alle pendici dell’imponente Monte Bove, base di partenza privilegiata per escursioni sia alla sua vetta nord (2.112 mt) che sud (2.169 mt), oltre al Monte Bicco (2.052 mt), pareti entrate anche nella storia dell’alpinismo. Tutto con un contorno di ambienti alpini di rara bellezza, ricchi di flora e di fauna, e con un’aria tanto limpida che, nei giorni con miglior visibilità, lo sguardo ad oriente raggiunge il Mare Adriatico. Questa splendida posizione ha fatto sì che, ogni estate, il Comune riuscisse a registrare numerose e importanti presenze turistiche, grazie alle numerose attrattive naturali ma anche culturali ed artistiche, e all’offerta per lo sport invernale con gli impianti sciistici di Frontignano, i più grandi delle Marche.
Una piccola comunità, fiera della sua lunga e importante storia, legata a quella di Visso e di Castelsantangelo sul Nera.
Organizzatore
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2018sab14lug16:30NoaRISORGIMARCHE 201816:30 Prati di Monte Vermenone - Sefro/Fiuminata (MC)
Ora
(Sabato) 16:30
Luogo
Prati di Monte Vermenone - Sefro/Fiuminata (MC)
Biglietteria
Ingresso Libero
Descrizione
Noa – vero nome Achinoam Nini, che significa “portatrice di pace” – è una delle voci più importanti del panorama internazionale. È stato il chitarrista Gil Dor a notare le sue
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Descrizione
Noa – vero nome Achinoam Nini, che significa “portatrice di pace” – è una delle voci più importanti del panorama internazionale.
È stato il chitarrista Gil Dor a notare le sue straordinarie doti vocali e a presentarla al suo maestro Pat Metheny, che decise di produrre il suo primo album internazionale. Era il 1994 e da quell’anno ad oggi, la carriera di Noa è stata sempre in ascesa, portandola ad esibirsi nei palchi di tutto il mondo e per ben tre volte al cospetto del Papa. Numerosi i premi e i riconoscimenti anche per il suo profuso impegno sociale. Dal 2003 Noa è Ambasciatrice della FAO nel Mondo, dal 2007 è Cavaliere della Repubblica Italiana e da marzo 2018 è anche Commendatore della Repubblica Italiana. Il concerto che terrà con Gil Dor a RisorgiMarche è un ulteriore messaggio di pace e solidarietà che lancia a sostegno delle comunità colpite dal sisma.
Prati di Monte Vermenone
Il Monte Vermenone è un rilievo dell’Appennino non lontano dal confine tra Marche e Umbria. La sua vetta, a sua quota di 1.363 mt, offre un’ampia vista delle vicine dorsali dei vicini Monte Gemmo, Monte Primo, della spianata di Montelago e Monte Pennino, ma anche dello splendido profilo dei Sibillini. Nell’area denominata “Forcatura” a quota 1150 mt passa il confine amministrativo dei due Comuni di Sefro e Fiuminata. In questo luogo volgere lo sguardo verso il basso permette di abbracciare da un lato la vallata del Comune di Fiuminata, quasi fino a Pioraco, e nel lato opposto quella di Sefro. E’ un’area di particolare pregio, ricca di prati e fioriture in primavera, di margherite, orchidee spontanee e narcisi, dove non è difficile scorgere falchi, astori, nibbi che veleggiano immobili contro il vento teso, oltre che, sopra le cime sassose di Monte Linguaro, l’Aquila Reale. Fiuminata, a quota 479 mt, è il paese dei castelli, e la sua antica storia la vedeva divisa in tanti piccoli nuclei arroccati e protetti fra i monti. Nel suo territorio, completamente immerso nel verde, raggiunge la massima altezza il Monte Pennino (1.571 mt), noto per la sua importante area floristica e per i prati montani oltre che per le faggete secolari presenti oltre i 1.000 metri. Qui nasce il fiume Potenza nei pressi delle frazioni Fonte di Brescia. Sefro, a quota 497 mt, è un paese completamente immerso in un’esplosione di natura, circondato dalle montagne dai fitti boschi e segnato dalle cristalline acque del torrente Scarzito, dove vive la trota fario, regina indiscussa di questo regno e simbolo della sua purezza. Terra di monumenti incancellabili dal tempo, di arte e di leggende, di armonica fusione della forza della natura con quella dell’uomo.
Organizzatore
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2018dom15lug16:30ClementinoRISORGIMARCHE 201816:30 Monte Faeto - Serravalle di Chienti (MC)
Ora
(Domenica) 16:30
Luogo
Monte Faeto - Serravalle di Chienti (MC)
Biglietteria
Ingresso Libero
Descrizione
Clemente Maccaro, da Cimitile vicino Nola, Napoli, per Wikipedia è una delle personalità nate nel paesino napoletano, per la generazione 2.1 è semplicemente l’alieno del rap italiano. Chiamatelo I.E.N.A. o
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Descrizione
Clemente Maccaro, da Cimitile vicino Nola, Napoli, per Wikipedia è una delle personalità nate nel paesino napoletano, per la generazione 2.1 è semplicemente l’alieno del rap italiano. Chiamatelo I.E.N.A. o chiamatelo “Rapstar”, come l’ha incoronato uno che se ne intende (Fabri Fibra), ma non confondetelo con il mucchio selvaggio dell’hip hop nazionale, che frequenta con orgoglio, successo e divertimento, ma di cui non condivide il machismo esasperato, il vizio di prendersi troppo sul serio, la finzione da balordo di strada: viene da posti dove il ghetto fa paura davvero ed ha scelto il suo mestiere anche per dimostrare, non solo a se stesso, che un microfono acceso e ben usato può essere una maniera per fuggire dalle terre di Gomorra. La sua profezia è un pensiero positivo: si può fare, se ci credi, se ci lavori sodo, se lotti con i denti per quello in cui
credi. Molto attivo per il sociale, anche in questa occasione ha accolto subito l’invito per dare il suo contributo a sostegno delle Marche, che ha imparato ad amare grazie ai tanti concerti fatti in questa regione.
Monte Faeto
Quella di Monte Faeto è un’area panoramica nel Comune di Serravalle di Chienti. Il suo territorio è in gran parte montuoso, ricoperto di boschi e di pascoli,disseminato di bellezze e da fonti naturali che fin dall’antichità venivano usate per l’abbeveramento del bestiame da pascolo. Nella zona rinomati sono i vicini Piani di Colfiorito, una bellissima serie di altopiani a circa 800 mt di quota in parte coltivati, che durante la stagione primaverile si trasformano in una distesa infinita di colori. Questa è stata per eccellenza “la terra di passaggio e di confine”, culla di civiltà e prosperità, ma anche teatro di cruenti battaglie. La posizione di Serravalle, lungo la strada che oggi congiunge le Marche all’Umbria, ha facilitato nella sua storia il passaggio di uomini di ogni genere, di truppe, di mercati, di illustri personaggi. Fra le mille meraviglie di questi luoghi, è possibile visitare il MuPA, Museo Paleontologico Archeologico, che espone parte dei ritrovamenti fossiliferi risalenti al Pleistocene Inferiore e Medio, la bellissima Chiesa di Santa Maria di Plestia e la Botte dei Varano,un condotto artificiale fatto scavare da Giulio Cesare Varano con lo scopo di bonificare il Lago Plestino nell’altopiano di Colfiorito, e un condotto parallelo realizzato in travertino in epoca romana, del quale era andata persa la memoria. In queste terre, nel 217 a.C. fu combattuta la violenta battaglia tra i Cartaginesi e i Romani di Centennio, e una leggenda vuole che lo stesso Annibale abbia sepolto su una collina, nascosta alla vista degli uomini, la sua preziosa corazza, che volle lasciare in onore ai caduti. Un luogo di passaggio fra i monti, da Monte Corneto a 1130 mt di quota e Monte Salette 1109 mt, alla vetta più alta del Monte Pennino, con i suoi 1571 mt, fino al passo Bocchetta della Scurosa e alla magnifica Valle Scurosa che conduce, attraverso magnifici sentieri, fino al Comune di Sefro.
Organizzatore
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Ora
(Martedì) 16:30
Luogo
Poggio della Pagnotta/Chiesa S. Maria Maddalena - Valfornace/Caldarola (MC)
Biglietteria
Ingresso Libero
Descrizione
Luca Carboni è uno dei grandi protagonisti della scena musicale italiana sin dalla fine degli anni ’80. Dopo aver fondato la band Teobaldi Rock inizia il suo percorso solista grazie
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Descrizione
Luca Carboni è uno dei grandi protagonisti della scena musicale italiana sin dalla fine degli anni ’80. Dopo aver fondato la band Teobaldi Rock inizia il suo percorso solista grazie al suo talento come autore: i suoi testi vengono letti da Lucio Dalla e dagli Stadio, che in quei giorni erano in sala d’incisione e presero per il loro nuovo album Navigando controvento. Il carisma di Luca conquista subito la simpatia e la stima della gente, che in lui individua un interprete sincero dei pensieri e delle inquietudini della sua generazione. Il primo album Intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film è del 1984 ed è stato il primo grande successo. Da allora ad oggi siamo arrivati, proprio in questa estate del 2018, al dodicesimo album di inediti SPUTNIK che esce dopo anni di canzoni, tour e concerti che hanno segnato la storia della musica italiana. Il 17 luglio sarà sul palco di RisorgiMarche con un live speciale in versione acustica pensato proprio per questa occasione.
Poggio della Pagnotta
Chiesa Santa Maria Maddalena
Santa Maria Maddalena è una delle chiese simbolo per le montagne di questi luoghi e punto d’incontro di quattro Comuni (Caldarola, Cessapalombo, Pievebovigliana e Fiordimonte, con quest’ultimi due Comuni oggi diventati Valfornace in seguito alla loro fusione).
La Chiesa di Santa Maria Maddalena si trova isolata, a quota 1.120 mt, all’interno del Parco dei Monti Sibillini alle magnifiche pendici del Monte Fiegni e in prossimità del Poggio della Pagnotta, con la sua tipica struttura a pietra, in stile romanico risalente alla seconda metà del 1300. Al suo interno conserva i frammenti pittorici di affreschi raffiguranti il Crocifisso, la Maddalena ed alcuni volti di angeli, i cui richiami stilistici riconducibili a Cola di Pietro di fine XIV secolo. Oltre ad essere un’area di particolare bellezza naturale e pregio ambientale, nelle vicinanze della chiesa sorge un’area archeologica, forse un’area votiva dedicata a qualche culto. Il nome del luogo deriva dall’antica tradizione di offrire pane benedetto a tutti coloro che, in un giorno particolare del mese di luglio, partendo da diversi paesi si recavano sul monte per prendere parte alla processione, tradizione ricollegata ai tempi in cui le genti che lavoravano alla raccolta del grano venivano richiamate a sospendere e a partecipare alla condivisione del cibo.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
2018mar24lug16:30Irene GrandiRISORGIMARCHE 201816:30 Piani di Cagnano - Acquasanta Terme (AP)
Ora
(Martedì) 16:30
Luogo
Piani di Cagnano - Acquasanta Terme (AP)
Biglietteria
Ingresso Libero
Descrizione
Irene Grandi è protagonista della scena musicale femminile italiana da lunghi anni, con un repertorio vastissimo, composto di grandi hits che negli anni l’artista toscana ha vestito di mille colori:
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Descrizione
Irene Grandi è protagonista della scena musicale femminile italiana da lunghi anni, con un repertorio vastissimo, composto di grandi hits che negli anni l’artista toscana ha vestito di mille colori: pop, rock, blues, jazz. Dopo aver partecipato lo scorso anno al concerto Amatrice nel cuore, Irene porterà la sua musica a RisorgiMarche per confermare ancora una volta la sua solidarietà verso queste popolazioni. Con il suo nuovo progetto, Irene si presenta al suo pubblico in una versione più calda, intensa, rileggendo i suoi classici più amati insieme ai musicisti con i quali ha più spesso collaborato negli ultimi anni: Saverio Lanza alle chitarre e pianoforte, Piero Spitilli al basso e Fabrizio Morganti alla batteria.
Piani di Cagnano
Il piccolo borgo di Cagnano, situato in uno sperone di roccia sopra l’abitato di Acquasanta Terme, trova probabilmente origine prima dell’anno mille e la sua posizione fa pensare si trattasse di una postazione militare a controllo della sottostante via di comunicazione. Il significato del suo nome indica “paese posto sulla frattura”. Nonostante la sua storia sia segnata da tremende calamità, scorribande banditesche, episodi di peste portata dai Lanzichenecchi, con lunghi periodi di carestia, incendi e distruzione, oggi Cagnano con le sue costruzioni in pietra, i suoi portali, la sua ricca natura, i panorami dai variegati colori, conserva ancora l’antico fascino del paese dove il tempo sembra essersi fermato.
Si tratta di un territorio molto esteso, caratterizzato dalla presenza di cave di travertino, dal solitario Pizzo Murello con le sue piane ed i declivi boscosi, le terme di Acquasanta con le sue acque sulfuree ed i suoi sistemi carsici, l’area del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga con le sue peculiarità naturalistiche, i vicini borghi.
Il territorio circostante il borgo di Cagnano, per la sua morfologia e natura, offre agli appassionati di escursioni numerosi itinerari che ripercorrono le antiche mulattiere utilizzate nel secolo scorso dagli abitanti delle frazioni circostanti per raggiungere il capoluogo Acquasanta Terme, e a poca distanza, nei pressi del Rio Garrafo, un importante sistema carsico.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
2018ven27lug16:30Andrea Mirò16:30 Monte La Torre /Quinzano - Force (AP)
Ora
(Venerdì) 16:30
Luogo
Monte La Torre /Quinzano - Force (AP)
Biglietteria
Ingresso Libero
Descrizione
Andrea Mirò è un’artista eclettica come pochissimi altri in Italia; polistrumentista, autrice, produttrice, cantante e direttore d’orchestra; otto dischi all’attivo, pubblicati tra il 1991 e il 2016. Negli anni, collaborazioni con
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Descrizione
Andrea Mirò è un’artista eclettica come pochissimi altri in Italia; polistrumentista, autrice, produttrice, cantante e direttore d’orchestra; otto dischi all’attivo, pubblicati tra il 1991 e il 2016.
Negli anni, collaborazioni con Eugenio Finardi, Mango, Roberto Vecchioni, Ron e Enrico Ruggeri. Grazie al suo incredibile talento, più volte si è cimentata in un compito che al 90% è riservato esclusivamente al popolo maschile: ha diretto l’orchestra del Festival di Sanremo per Enrico Ruggeri, Nina Zilli, Andrea Nardinocchi, Zibba, Perturbazione. Una lunga carriera attraverso l’arte, declinata non solo nell’ambito musicale pop/rock – come quando ha partecipato al concerto/evento benefico Amiche per l’Abruzzo a San Siro – ma esercitata spesso e volentieri anche in Teatro: La Belle Equipe – viaggio nella canzone d’autore francese; Maddalena in Jesus Christ Superstar; L’ultimo giorno di sole, scritto poco prima di morire dall’amico Giorgio Faletti; lo spettacolo teatrale Degni di nota. Per il cinema ha cantato sulle musiche originali del film Le Acrobate di Silvio Soldini e ha presentato il suo ultimo album, Nessuna Paura di Vivere, sia in Italia che all’estero.
Monte La Torre
Quinzano
Force è un piccolo e caratteristico borgo medievale, arroccato sulla linea naturale di uno stretto e lungo rilievo a 690 metri di altezza, ed il suo nome potrebbe derivare proprio dalla sua posizione geografica, una forca fra le tre vallate dell’Aso, del Tesino e del Tronto. Data la sua felice posizione, quasi equidistante tra mare e monti, gode di paesaggi naturali suggestivi, tra montagne, boschi, vallate e con la vista che spazia fino al Mare Adriatico. Da una panoramica terrazza belvedere nel centro si può godere una visuale ottimale quasi intera della catena dei Monti Azzurri. Il borgo è affiancato sul lato settentrionale dall’enorme Rupe di Montefalcone Appennino, nel versante piceno dalle balze del Monte dell’Ascensione, mente i Monti Sibillini lo chiudono sul versante occidentale.
Quinzano è una frazione di Force e sorge a 699 metri sul livello del mare. Storico castello, molto legato al capoluogo, del quale ne ricalca anche lo stemma, fu costruito sulla sommità di un colle lungo la strada che da Force scendeva per Ascoli. Nonostante le varie frane e le ristrutturazioni abbiano compromesso l’antico aspetto, mantiene ancora un certo fascino data la sua posizione isolata e decisamente panoramica. La parte più antica ed elevata del borgo, di forma circolare, presumibilmente ospitava le strutture della rocca, che oggi ci è permesso solo di immaginare.
Organizzatore
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2018sab28lugalldayMOSAICI MUSICALI(Tutto il giorno: sabato)
Ora
Tutto il giorno (Sabato)
Biglietteria
Ingresso Libero
Info
338.4321643
Descrizione
Nell'ambito del progetto Marche inVita lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma In collaborazione con l'Associazione Organi, Arti & Borghi Montegiorgio (FM) sabato 28 luglio ore 21.15 Sagrestia di Sant'Agostino Concerto Barocco per
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Descrizione
Nell’ambito del progetto Marche inVita lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma
In collaborazione con l’Associazione Organi, Arti & Borghi
Montegiorgio (FM)
sabato 28 luglio ore 21.15
Sagrestia di Sant’Agostino
Concerto Barocco per due violini, violoncello e clavicembalo
“Ensemble 900”
Comunanza (AP)
Venerdì 3 agosto ore 21.15
Chiesa del Santa Caterina
Frederic Munoz: organo
Serrapetrona (MC)
Mercoledì 8 agosto ore 18.30
Chiesa di San Francesco
Sébastien Cochard: organo
Tolentino (MC)
Venerdì 10 agosto ore 21.15
Chiesa Sacro Cuore (dei Sacconi)
Ferruccio Bartoletti: organo
Improvvisazione su film muto
Belforte del Chienti (MC)
Venerdì 19 agosto ore 18.30
Chiesa di S. Eustachio
Alberto Cappiello: Corno
Walter D’Arcangelo: organo
Villa Potenza (MC)
Sabato 01 settembre ore 21.15
Chiesa del SS. Crocifisso
Marco Gasparrini: Flicorno Soprano
Helmute Schulte: organo
Montegiorgio (FM)
Sabato 22 settembre ore 21.15
Sagrestia di Sant’Agostino
Letizia Innocenti: pianoforte
Giuseppe Maria Ficara: chitarra
Camerino (MC)
Domenica 30 settembre ore 18.00
Chiesa del Seminario
Concerto Barocco per due violini,
violoncello e clavicembalo
“Hortensia Virtuosa”
Macerata
domenica 14 ottobre ore 18.00
Chiesa S. Stefano (vulgo “i cappuccini vecchi”)
Enrico Zanovello: organo
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
2018sab28lug16:30Paolo Belli & Big BandRISORGIMARCHE 201816:30 Campi di Vetice - Montefortino (FM)
Ora
(Sabato) 16:30
Luogo
Campi di Vetice - Montefortino (FM)
Biglietteria
Ingresso Libero
Descrizione
Da anni impegnato su più fronti, Paolo non si risparmia quando si tratta di musica ma anche di solidarietà: ai live nelle piazze e alla messa in scena della commedia
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Descrizione
Da anni impegnato su più fronti, Paolo non si risparmia quando si tratta di musica ma anche di solidarietà: ai live nelle piazze e alla messa in scena della commedia musicale Pur di Fare Musica, si affiancano infatti gli impegni ormai storici al fianco di Milly Carlucci in Ballando con le Stelle e come conduttore nella maratona benefica Telethon. Il tutto senza mai tralasciare l’impegno con Nazionale Italiana Cantanti di cui Paolo fa parte da 30 anni e che oggi lo vede scendere in campo in qualità di Presidente. Il concerto di Paolo Belli & Big Band nell’ambito di RisorgiMarche, sarà musica e divertimento, con in scaletta i suoi più grandi successi e alcuni omaggi ai maestri che ne hanno influenzato la carriera, tra i quali Renato Carosone, Enzo Jannacci e Paolo Conte. Uno show che spazia fra swing e sonorità contaminate da latin e pop, un mix irresistibile in grado di
coinvolgere il pubblico in un crescendo di note ed emozioni fino a renderlo protagonista e parte integrante dello spettacolo stesso.
Campi di Vetice
Terra di passaggio di monaci eremiti e banditi, Vetice era l’ultimo paese lungo l’antica via di comunicazione che collegava la Val Tenna alla Val Nerina. Nei tempi in cui la montagna rappresentava la vera ricchezza, passavano di qui i pastori, che ad ogni inverno conducevano le greggi a svernare presso le campagne romane, i carbonai e tutti coloro che andavano a caccia di lavoro verso Castelluccio, i viandanti che si dirigevano verso Roma, per devozione o affari, e non di meno i briganti che per derubare i malcapitati si inerpicavano tra il Monte Priora, la Regina dei Monti Sibillini, e il Monte Sibilla, passando per l’Eremo di San Leonardo, situato a strapiombo su di uno sperone proprio sopra la gola dell’Infernaccio. Vetice è oggi una frazione del Comune di Montefortino e ha resistito a questo lungo viaggio nella storia. Dai campi di Vetice, e precisamente da Fonte Vecchia, parte proprio il sentiero che ricorda questi passaggi, verso l’ascesa più bella ed impegnativa al Monte Priora che, con i suoi 2.332 mt di quota, è la seconda montagna più alta dei Sibillini dopo il Monte Vettore.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Domenica) 16:30
Luogo
Santa Maria in Pantano - Montegallo/Montemonaco (AP)
Biglietteria
Ingresso Libero
Descrizione
Santa Maria in Pantano Con questo splendido itinerario si torna ai piedi dei Monti Sibillini sotto le pareti del Monte Vettore, che
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Descrizione
Santa Maria in Pantano
Con questo splendido itinerario si torna ai piedi dei Monti Sibillini sotto le pareti del Monte Vettore, che con i suoi 2.476 mt è la cima più alta della catena, fra i Comuni di Montegallo e Montemonaco e nel pieno cuore del Parco Nazionale, dove si potrà godere di splendidi panorami e spaziare dagli Appennini fino al Mar Adriatico. Entreremo in luoghi ricchi di silenziose storie, avvicinandoci ad una piccola leggenda, un’antica chiesa solitaria raggiungibile solo a piedi, lungo un percorso che per secoli è stato tracciato dai pellegrini, dai pastori e dei mietitori, su un cammino detto anche la “strada del grano” o “via francisca” proprio perché da qui, vicino alla chiesa di Santa Maria in Pantano, si passava per raggiungere la Salaria dalla Valle del Tenna e dell’Aso. La più antica testimonianza della chiesa è stata rintracciata in un documento del 1050 che la legano all’Abbazia di Farfa. Gli uomini in cammino vicino a Santa Maria in Pantano trovavano ristoro, anche per la vicina fonte che veniva chiamata “Sorgente Santa” proprio perché frequentata da coloro che per motivi religiosi, o di transumanza, si trovavano a dover passare di qua. Ma non per nulla questa chiesa veniva anche chiamata “Santa Maria delle Sibille”, perché qui entriamo in quella che è considerata la terra delle antiche sacerdotesse, intermediarie fra l’uomo e Dio, capaci di conoscere il futuro oltre che depositarie di misteri e segreti. Gli eventi sismici del 2016 hanno causato la perdita quasi totale della chiesa, crollata in diverse parti a seguito delle ripetute scosse, ma la vogliamo ricordare come simbolo del territorio di questi Comuni, entrare nell’immaginario di chi vorrà conoscerla, e raccontare dei suoi affreschi che incantava, opera di Martino Bonfini da Patrignone e risalenti al secondo decennio del sec.XVII, dove si potevano osservare quattro Scene della vita di Maria affiancate in alto, da quattro troneggianti Sibille: la Sibilla Ellespontica, la Sibilla Agrippa, la Sibilla Frigia e la Sibilla Delfica.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
2018mar31lug16:30Simone Cristicchi & Gnu Quartet e Ermal Meta16:30 Casalicchio - Amandola (FM)
Ora
(Martedì) 16:30
Luogo
Casalicchio - Amandola (FM)
Biglietteria
Ingresso Libero
Descrizione
Borgo rurale del Monastero di Casalicchio Casalicchio è uno dei borghi rurali più isolati del Comune di Amandola, posizionato su un silenzioso
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Descrizione
Borgo rurale del Monastero di Casalicchio
Casalicchio è uno dei borghi rurali più isolati del Comune di Amandola, posizionato su un silenzioso altopiano dal quale si può godere di un panorama completamente aperto che, nelle giornate limpide, si proietta fino all’azzurro del Mare Adriatico. Fondato in epoca medievale, si trova all’interno del perimetro del Parco Nazionale dei Monti Sibillini ed è stato classificato frazione di particolare interesse storico ambientale.
Nelle vicinanze dell’abitato di Casalicchio è nota l’Abbazia dei Santi Vincenzo ed Anastasio, edificata su quello che in origine era un monastero del VI secolo di antichissima fondazione benedettina, al cospetto degli alti pascoli del Monte Castel Manardo.
Fino al 1830 l’Abbazia aveva sotto la sua giurisdizione numerose chiese ma gli abitanti della frazione di Garulla, stanchi dei lunghi tragitti che dovevano percorrere per recarsi alla messa, su percorsi sconnessi e con ben sette fossi da oltrepassare, per non perder la fede chiesero lo smembramento in due distinte Parrocchie.
Partendo dal borgo è possibile percorrere diversi tracciati escursionistici che conducono fino a Garulla, come un tratto del Grande Anello dei Sibillini e anche il Sentiero Natura N4, che tra mulattiere e sentieri sempre segnati, di cui alcuni non impegnativi e adatti alle famiglie, e con scenari incredibilmente affascinanti e con vista sul Monte Amandola.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
agosto 2018
Ora
(Mercoledì) 16:30
Luogo
Pian della Cuna di Fematre - Visso/Pievetorina/Montecavallo (MC)
Biglietteria
Ingresso Libero
Descrizione
Dopo il successo del 2017, Toquinho ritorna in Europa con un omaggio alla musica brasiliana e un tributo a tutti quei grandi amici con cui ha condiviso tanta musica e
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Descrizione
Dopo il successo del 2017, Toquinho ritorna in Europa con un omaggio alla musica brasiliana e un tributo a tutti quei grandi amici con cui ha condiviso tanta musica e tanta poesia. Accompagnato dal talento della cantante Greta Panettieri, proporrà i duetti che lo hanno reso celebre in Italia e non solo. La “saudade” di Tom Jobim, che quest’anno avrebbe compiuto 90 anni, e del suo grande amico e collaboratore Vinicius de Moraes, di Baden Powell, Carlos Lyra, Chico Buarque, Menescal e tanti altri, si trasforma sul palco in uno spettacolo di grande fascino. Il concerto entra direttamente in quell’anima poetica della Bossa Nova e nella magia inconfondibile degli “Afro Sambas”, ripercorrendo tutti i brani che hanno fatto innamorare il pubblico in tutto il mondo. Toquinho, oppure “Toco”, come amava chiamarlo Vinicius De Moraes, con la sua voce calda e quel tocco delicato sulla chitarra, è l’espressione più pura e veritiera della forza e della storia musicale del Brasile.
Pian della Cuna di Fematre
Appena a nord del Parco Nazionale dei Monti Sibillini ci troviamo a ridosso della Riserva Naturale Montagna di Torricchio, protetta dal WWF. Si estende per circa 300 ettari su un paesaggio di tipo alto collinare, tipico della campagna marchigiana. Riconosciuta come riserva biogenetica dal Consiglio d’Europa, la Montagna di Torricchio presenta un paesaggio particolarmente ricco di fiori e fauna. Si tratta di un’area inserita nella Val di Tazza, affluente del fiume Chienti, tra le pendici del Monte Fema, Monte Cetrognola e Monte Torricchio ad una altitudine che va da 820 metri s.l.m. a 1.491 metri. È un’area isolata, distante dai grandi centri abitati e priva di popolazione residente, che ricade quasi totalmente nel Comune di Pieve Torina e per circa 2 ettari in quello di Monte Cavallo. La Val di Tazza ha costituito, nei secoli, una fonte di legname per i paesi della vallata. Di costruito vi si trova un tabernacolo ed un casale chiamato “Casale Piscini”, attrezzato con la strumentazione dell’Università di Camerino che gestisce la Riserva.
Ora
(Giovedì) 16:30
Luogo
San Giacomo - Ascoli Piceno/Valle Castellana AP e TE
Biglietteria
Ingresso Libero
Descrizione
Neri Marcorè, poliedrico artista qui in veste di cantante e chitarrista, un quartetto dal singolare organico strumentale, un polistrumentista, un percussionista e due voci femminili omaggiano uno dei più grandi
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Descrizione
Neri Marcorè, poliedrico artista qui in veste di cantante e chitarrista, un quartetto dal singolare organico strumentale, un polistrumentista, un percussionista e due voci femminili omaggiano uno dei più grandi poeti del cantautorato italiano. In questo concerto dal titolo Come una specie di sorriso, un repertorio che attraversa anche il Fabrizio De Andrè meno conosciuto, impreziosito dagli arrangiamenti sofisticati di Stefano Cabrera, per un emozionante viaggio musicale attraverso i versi immortali del cantautore genovese.
GNU Quartet
Lo GNUQUARTET sono Stefano Cabrera (violoncello), Roberto Izzo (violino), Francesca Rapetti (flauto traverso) e Raffaele Rebaudengo (viola). Un quartetto dallo stile sicuro e inconfondibile che ha caratterizzato i progetti di grandi artisti quali Subsonica, Afterhours, PFM, Gino Paoli, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Motel Connection e che si è guadagnato l’attenzione e l’apprezzamento del pubblico e della critica fin dagli inizi della sua carriera. Con loro a RisorgiMarche ci sono anche Simone Talone (percussioni), Domenico Mariorenzi (chitarra), Flavia Barbacetto e Angelica Dettori (voci).
Anche quest’anno, travolti dall’energia di Neri Marcorè, gli Gnu partecipano a RisorgiMarche in due occasioni, la prima delle quali insieme a Simone Cristicchi, con cui riproporranno un’antologia di canzoni rimaneggiate con il desiderio di giocare a trovare prospettive musicali divertenti e inusuali. A dieci anni di distanza dal primo incontro su un palco, Simone e Gnu si affidano l’un l’altro come acrobati ben allenati, volteggiando senza bisogno di copioni precisi.
San Giacomo
Il paesino di San Giacomo è frazione del Comune di Valle Castellana, in provincia di Teramo. E’ situato ad una quota di 1.105 mt, quindi una località montana nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, ai piedi del Monte Piselli e della Montagna dei Fiori. In questi luoghi si trovano le principali strutture ricettive e turistiche della zona, aperte sia d’estate che d’inverno e punto importante di riferimento per innumerevoli escursioni. In realtà, San Giacomo ricade esattamente lungo la linea di confine fra Abruzzo e Marche, che coincide con la precedente linea di frontiera tra lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie, come dimostrato da un cippo datato 1847 che testimonia la presenza dell’antico confine. Il nome della località deriva da un antico edificio di proprietà del Monastero di San Giacomo, sito più a valle e che qui aveva possedimenti, usato come ricovero per coloro che ne coltivavano i terreni. Sono ancora visibili i resti della casa doganiera, dove probabilmente i gendarmi pontifici controllavano il confine e per scoraggiare il contrabbando. San Giacomo è, inoltre, una località sciistica che dista solo 20 chilometri dalla città di Ascoli Piceno, con gli impianti che si sviluppano su Monte Piselli e sul versante settentrionale della Montagna dei Fiori. Dalle vette dei monti è possibile scorgere, nelle giornate estive più serene, le isole e le coste dalmate nei pressi di Spalato.
La Montagna dei Fiori, detta anche la Montagna d’Ascoli per la vicinanza con il capoluogo piceno, è a tutti gli effetti un rilievo dell’appennino abruzzese a confine con le Marche, entro cui si estende solo parzialmente.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Domenica) 16:30
Luogo
Abbazia di Roti - Matelica/San Severino Marche (MC)
Biglietteria
Ingresso Libero
Descrizione
A RisorgiMarche Jovanotti arriva per una jam session accompagnato dai quattro dei musicisti che hanno suonato nel Lorenzo Live 2018, il tour dei record che si è concluso a Milano
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Descrizione
A RisorgiMarche Jovanotti arriva per una jam session accompagnato dai quattro dei musicisti che hanno suonato nel Lorenzo Live 2018, il tour dei record che si è concluso a Milano lo scorso 4 luglio. Questa volta senza tecnologia e sotto al sole. Sarà infatti una festa sui prati, come il titolo della canzone di Celentano, di domenica pomeriggio, nello spirito di RisorgiMarche.
Sul prato di Matelica, dopo 67 concerti sold out in tutta Italia e oltre 600 mila spettatori, Jovanotti avrà al suo fianco Riccardo Onori (chitarra), Leonardo D’Angilla (percussioni), Gianluca Petrella (fiati) e il marchigiano Saturnino, amico di Lorenzo e suo compagno sul palco da 28 anni.
Insieme a Jovanotti, Neri Marcorè e il suo staff festeggerà i risultati di una seconda edizione ricchissima, che si somma alla prima, per un bilancio complessivo ragguardevole in termini di presenze e ricaduta economica sul territorio: oltre 200 mila presenze per un indotto di alcuni milioni di euro.
Abbazia di Roti
Percorrendo la lunga strada che da Matelica porta all’interno della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, si incontra l’antica Braccano. E’ una delle più grandi frazioni di Matelica, conosciuta per i suoi caratteristici murales che rendono speciale questo piccolo borgo. Dopo averla visitata, uscendo poco fuori dal suo centro storico, si entra improvvisamente in un straordinario ambiente di incontaminata natura, ricco di forre e gole, di sentieri ricchi di magia, di specie floristiche e boschi che nel periodo autunnale danno vita ad una meravigliosa esplosione di colori. Il cammino continua per entrare in un nuovo scenario. Con un salto indietro nel tempo, lontano da rumori e strade, si arriva in un luogo dove sorgeva l’antico monastero benedettino di Santa Maria de Rotis, oggi Abbazia di Roti, una struttura racchiusa fra più monti dei quali i più conosciuti danno il nome a questa splendida Riserva. La sua costruzione risalirebbe ai secoli IX-X d.C. e, come era solito, sul luogo dove sorgeva un tempio pagano dal cui culto solare deriverebbe il suo nome. Della sua particolare bellezza si accorsero i primi monaci eremiti che qui si stabilirono e a cui seguirono i Benedettini a fondare l’Abbazia. Si racconta che sia stata rifugio per il famoso e misterioso Ordine dei Templari e che diverse croci di Malta fossero presenti sopra le porte. L’edificio, già ridotto in pessimo stato da crolli e vandalismi, ha subito ulteriori danni con l’ultimo terremoto dello scorso 2016 ed è attualmente inagibile ma ancora emana il suo antico fascino. E’ così, nella fusione di fantasia e colori, natura e profumi, storia e splendori, luogo che per questo ben rappresenta il nostro ultime ospite, concluderemo l’avventurosa RisorgiMarche 2018.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
ottobre 2018
Ora
(Sabato) 21:15 - 23:15
Luogo
Chiesa Sant'Antonio
Biglietteria
Ingresso libero
Info
338.4321643
Descrizione
Sabato 13 ottobre, alle ore 15,00 presso la Sala Orchestra del Conservatorio G. B. Pergolesi di Fermo, atelier del M° Petra Grassi dal titolo LA CULTURA CORALE SLOVENA, un racconto
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Descrizione
Sabato 13 ottobre, alle ore 15,00 presso la Sala Orchestra del Conservatorio G. B. Pergolesi di Fermo, atelier del M° Petra Grassi dal titolo LA CULTURA CORALE SLOVENA, un racconto compositivo che ha quale filo conduttore la grande passione, il rispetto e la dedizione che la cultura slovena da alla musica corale, come grande possibilità di espressione artistica. Un viaggio di suggestioni, dove si affronterà la diversa prassi esecutiva del rinascimento dell’est Europa, con Jacopus Gallus, per poi assaporare la misticità dei grandi compositori contemporanei con il sapiente uso della parola liturgica antica slavonica.
Sono ammessi auditori sia come singoli che come gruppi inviando una semplice richiesta via mail a voxpoeticaensemble@gmail.com .
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
novembre 2018
Ora
(Domenica) 17:15
Biglietteria
Biglietto Intero = € 10
Biglietto Ridotto (over 60) = € 7
Biglietto Ridotto (UNDER 18) = € 1,00 SOLO AL BOTTEGHINO, NO PREVENDITA
La biglietteria del teatro aprirà 1 ora prima dell’orario di spettacolo.
Prevendita:
Biglietto Intero : € 10 + € 1 d.p.= € 11
Biglietto Ridotto (over 60): € 7 + € 1 d.p. = € 8
https://www.ciaotickets.com/evento/alessandro-carbonare-clarinet-trio
Info
3384321643
Descrizione
Il trio nasce nel 2016 da un'idea di Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell'orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, solista internazionale e storico collaboratore di Claudio Abbado, accolta e condivisa dai clarinettisti Perla Cormani
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Descrizione
Il trio nasce nel 2016 da un’idea di Alessandro Carbonare, primo clarinetto
dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, solista
internazionale e storico collaboratore di Claudio Abbado, accolta e condivisa
dai clarinettisti Perla Cormani e Luca Cipriano.
Questa formazione tanto inconsueta quanto versatile permette di spaziare
liberamente all’interno di un repertorio vario e stimolante. Si parte dai
rarissimi Divertimenti originali per tre corni di Bassetto di W.A.Mozart per
arrivare alle ancor piu rare “versioni dell’epoca” del Flauto Magico o del Don
Giovanni passando dalle variazioni di L.v Beethoven su “Là ci darem la
mano” e la Musica Massonica scritta esclusivamente per questo ensemble
dal Maestro di Salisburgo.
Non mancano incursioni nella musica contemporanea e Jazz (Chick Corea) e
nella travolgente intensità propria della musica Kletzmer con cui i nostri
musicisti amano chiudere i loro concerti.
“La modernità, l’eclettismo e la ricercatezza delle proposte musicali
unitamente all’affiatamento dei tre fuoriclasse ne fanno la ricetta per un Trio
musicalmente
eccellente e di grande impatto comunicativo, che coinvolge gli spettatori in un
magnifico viaggio attraverso gli stili musicali più diversi”.
Il trio si è esibito per alcune tra le più importanti stagioni cameristiche italiane
come quelle dell’Accademia Chigiana di Siena, Amici della Musica di
Firenze, Fondazione Carispezia e per il festival “I Suoni delle Dolomiti”,
mentre nello scorso luglio il trio ha partecipato al "Clarinet Fest 2018", festival
mondiale del Clarinetto tenutosi quest'anno ad Ostende (Belgio). Nel luglio
2018 è stato pubblicato un Cd monografico con musiche originali di W. A.
Mozart per tre corni di bassetto per la rivista “Amadeus”.
PROGRAMMA
W. A. Mozart
Divertimento n.1 k439b
per tre corni di bassetto
-allegro
-adagio
-minuetto,
-rondò allegro
A. Corea (arr. Luca Cipriano)
“Cick Corea Suite”, su temi di Armando “Cick” Corea
clarinetto, corno di bassetto e clarinetto basso
F. Poulenc
Sonata per due clarinetti
-Presto
-Andante
-Vif
§§§§§§§§§§§
Nazareth/Gismonti/Pascoal (arr. Luca Cipriano)
“Brazilian tales”
fantasia samba-bossa su tre choros brasiliani
clarinetto, corno di bassetto e clarinetto basso
Autori vari (arr. Luca Cipriano)
“Klezmer suite” su temi della tradizione ebraica
clarinetto, corno di bassetto e clarinetto basso
ALESSABDRO CARBONARE clarinetto/corno di bassetto
PERLA CORMANI corno di bassetto
LUCA CIPRIANO corno di bassetto/ clarinetto basso
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Sabato) 21:15
Biglietteria
Prevendite c/o i rivenditori autorizzati:
Ticketone Clikka qui per i biglietti.
Ciaotickets https://www.ciaotickets.com/evento/luca-barbarossa-roma-e-de-tutti-porto-santelpidio
Info
Descrizione
Roma è de tutti, è il tour teatrale di Luca Barbarossa che partirà dal Teatro Palazzo di Bari il 16 marzo 2018, un progetto che segnerà uno scarto rispetto ai
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Descrizione
Roma è de tutti, è il tour teatrale di Luca Barbarossa che partirà dal Teatro Palazzo di Bari il 16 marzo 2018, un progetto che segnerà uno scarto rispetto ai precedenti, profondamente diverso da loro poiché qui Luca proporrà – oltre al suo repertorio storico – anche il nuovo lavoro discografico in romano, in uscita il 9 febbraio 2018. Questo disco, interamente scritto da lui stesso, è un lavoro artigianale nel quale il romano suona come la lingua che si parla e si ascolta per le strade della Capitale: una pigrizia mentale, un italiano sporcato da accento locale, una parlata e un orizzonte sociale e umano che ritraggono una città che è soprattutto uno stato d’animo. Ma l’uso del romano, pur così perfettamente comprensibile nel significato, svela quella indolente e sorniona amarezza caratteriale che contraddistingue chi romano è o si sente.
Il disco racconta storie quotidiane e universali, storie durate una vita, storie di vite da fame vissute alla periferia del mondo, storie di vite di diete e inappetenze vissute in casa propria.
Il teatro sarà quindi il luogo ideale – intimo e raccolto – nel quale riproporre in note questi scorci di vita, partendo proprio dal Teatro Ariston di Sanremo dove Luca presenterà in gara al Festival Passame er sale, primo “racconto” estratto dall’album Roma è de tutti.
Ogni volta che sale su un palco, Luca porta con sé un intero mondo: dagli echi dei suoi esordi come musicista di strada a metà degli anni Settanta al successo popolare degli anni Ottanta e Novanta, dalle indubbie doti autorali (ha scritto canzoni per Mannoia, PavaroY, Morandi e Turci) all’affabilità quando veste i panni dell’intrattenitore ironico, empatico e attento, elemento fondamentale in tante conduzioni (il Primo Maggio a Taranto e Roma e Il mondo a 45 giri su RAI3, ad es., ma soprattutto Radio2 Social Club, programma che scrive e conduce dal 2010 sull’emittente Rai, duettando con i vari artisti ospiti – tra loro James Taylor, Negramaro, Laura Pausini e tanti altri).
dicembre 2018
Ora
(Domenica) 17:15
Biglietteria
Biglietto Intero = € 10
Biglietto Ridotto (over 60) = € 7
Biglietto Ridotto (UNDER 18) = € 1,00 SOLO AL BOTTEGHINO, NO PREVENDITA
La biglietteria del teatro aprirà 1 ora prima dell’orario di spettacolo.
Prevendita:
Biglietto Intero : € 10 + € 1 d.p.= € 11
Biglietto Ridotto (over 60): € 7 + € 1 d.p. = € 8
https://www.ciaotickets.com/evento/i-solisti-di-santa-cecilia-orchestra-filarmonica-marchigiana
Info
338.4321643
Descrizione
Programma 2 dicembre 2018 I SOLISTI DI SANTA CECILIA E l’ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA DI ROSA FRANCESCO oboe ZUCCO ANDREA fagotto Orchestra Filarmonica Marchigiana T. ALBINONI concerto in re min .2 Op.9 per oboe e orchestra -Allegro
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Descrizione
Programma 2 dicembre 2018
I SOLISTI DI SANTA CECILIA E l’ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
DI ROSA FRANCESCO oboe
ZUCCO ANDREA fagotto
Orchestra Filarmonica Marchigiana
T. ALBINONI concerto in re min .2 Op.9 per oboe e orchestra
-Allegro ma non presto
-Adagio
-Allegro
A. VIVALDI concerto per fagotto e orchestra
-Allegro
-Adagio
-Allegro
A. VIVALDI concerto in sol magg. per oboe , fagotto e orchestra, RV 545
-Andante molto
-Largo
-Allegro molto
G.ROSSINI “Il Barbiere di Siviglia “ Ouverture
W.A.MOZART Sinfonia n 40 in sol min K 550
-Molto allegro
-Andante
-Minuetto e trio
-Allegro assai
Francesco Di Rosa
Considerato dal pubblico e dalla critica come uno dei migliori oboisti nel panorama
internazionale, Francesco ricopre attualmente il ruolo di primo oboe solista nell’Orchestra
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nato a Montegranaro (FM) nel 1967 ha studiato con Luciano Franca e Maurice Bourgue.
Dal 1994 al 2008 è stato Primo oboe solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della
Filarmonica sotto la direzione di Riccardo Muti e Daniel Barenboim.
Ha vinto il secondo premio al concorso per oboe di Zurigo “Jugendmusik Wettbewerb 1988″ ed
altri 6 concorsi nazionali di musica da camera.
Ha suonato nelle sale da concerto più prestigiose del mondo, è stato diretto dai più celebri
Direttori d’orchestra, Abbado, Giulini, Muti, Chailly, Gatti, Boulez, Barenboim, Sawallisch,
Pretre, Pappano, Maazel, Metha, Gergiev, Chung.
Come solista ha suonato sotto la direzione di Riccardo Muti, Myung Wun Chung, Ton Koopman
e Antonio Pappano, come camerista ha suonato con numerosi ed importanti ensemble,
attualmente suona con il Quintetto di fiati Italiano e i Cameristi di Santa Cecilia.
Come primo oboe è stato invitato da prestigiose orchestre come quella dei Berliner
Philharmoniker, la Bayerischer Rundfunk, la Mahler Chamber, la Camerata Salzburg,
l’Orchestra Mozart di Claudio Abbado, l’Orchestre National de France e l’Orchestre de la Suisse
Romande di Ginevra.
Ha inciso gran parte del repertorio oboistico per Emi, Thymallus, Bongiovanni, Preiser Records,
Musicom, Real Sound, Tactus, Dad Records, Aulia, Brilliant e la rivista Amadeus.
E’ stato Vice Presidente della Filarmonica della Scala.
È Direttore Artistico degli “Amici della Musica di Montegranaro", socio fondatore del movimento
Musicians for Human Rights e della Human Rights Orchestra.
Insegna oboe ai corsi di perfezionamento dell’Accademia di Santa Cecilia.
Suona un oboe Buffet modello “Virtuose”.
www.francescodirosa.com
ANDREA ZUCCO – BIOGRAFIA
Andrea Zucco, torinese, ha iniziato lo studio del fagotto a dieci
anni. Si è perfezionato con Sergio Azzolini presso la
Musikakademie di Basilea e successivamente con Stefano
Canuti.
A soli 22 anni è Primo fagotto del Teatro dell’Opera di Roma e
dal 2006 Primo fagotto dell’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia.
Come Primo fagotto ha tenuto concerti in tutto il mondo
invitato da orchestre quali Symphonie orchester des
Bayerisches Rundfunk, Bayerisches Staatsorchester,
Filarmonica della Scala di Milano, Mahler Chamber Orchestra
e Deutsche Kammerphilharmonie.
Nel 2008 è stato invitato personalmente da Claudio Abbado
come Fagotto solista della Lucerne Festival Orchestra per
suonare l’Uccello di fuoco di Stravinskij al Musikverein di
Vienna.
Ha collaborato e collabora abitualmente con i più famosi
direttori quali Claudio Abbado, Lorin Maazel, Bernard Haitink,
Sir Antonio Pappano, Pierre Boulez, Valery Gergiev, Daniel
Harding, George Prêtre e Gustavo Dudamel.
Accanto all’attività orchestrale e cameristica, Andrea Zucco
suona come solista in prestigiosi Festival internazionali come
L’IDRS, importante rassegna che si tiene negli Stati Uniti,
dove è invitato regolarmente dal 2009.
Il suo repertorio comprende i Concerti per fagotto di Mozart,
Bach, Vivaldi, Rossini, Villa-Lobos, Hummel, Kozeluch e il
Capriccio per fagotto e orchestra di Verdi, eseguito anche per
il Festival Verdiano di Parma.
Andrea Zucco tiene masterclasses in importanti Istituzioni
quali Royal Northern College of Music di Manchester, Sibelius
Akademy di Helsinki, Conservatoire de musique de Génève,
Guildhall School of Music and Drama di Londra, Royal Welsh
College of Music and Drama di Cardiff e Folkwang Universitat
der Künste di Essen.
E’ docente di fagotto presso la scuola di musica di Fiesole
(Fi).
Orchestra Filarmonica Marchigiana – FORM
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, fondata nell’anno 1985 ed oggi gestita dalla
Fondazione Orchestra Regionale delle Marche (FORM), è una delle tredici Istituzioni
Concertistiche Orchestrali italiane (ICO) riconosciute dal Ministero per i Beni e le
Attività Culturali.
Formata per la maggior parte da valenti musicisti marchigiani, fra cui
molti giovani, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana affronta con notevole flessibilità il
repertorio sia lirico, sia sinfonico, distinguendosi di conseguenza per una particolare
duttilità sul piano artistico-interpretativo, come rilevato da tutti gli interpreti e i direttori
d’orchestra che con essa hanno collaborato.
Nel corso della sua attività, consistente principalmente nella realizzazione della
Stagione Sinfonica in ambito regionale e nella partecipazione alle più importanti
manifestazioni a carattere lirico delle Marche (Teatro Pergolesi di Jesi, Sferisterio
Opera Festival di Macerata, Teatro dell’Aquila di Fermo, Teatro delle Muse di
Ancona), si è esibita con grandi interpreti come Gidon Kremer, Natalia Gutman,
Vladimir Ashkenazy, Ivo Pogorelich, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Andrea Bacchetti,
Alessandro Carbonare, I solisti della Scala, avvalendosi della guida di direttori di
prestigio internazionale, quali Gustav Kuhn (Direttore Principale dal 1997 al 2003),
Woldemar Nelsson (Direttore Principale Ospite dal 2004 al 2006), Daniel Oren,
Donato Renzetti, Bruno Campanella, Corrado Rovaris, Anton Nanut, Hubert
Soudant.
Rivolge una particolare attenzione alla valorizzazione dei compositori
marchigiani del passato, soprattutto Pergolesi, Rossini e Spontini, promuovendo nel
contempo anche l’attività dei maggiori compositori marchigiani contemporanei.
Collabora con gli Enti e le Associazioni concertistiche più prestigiose della regione
Marche. Realizza inoltre circuiti di concerti destinati al pubblico scolastico.
Dal 1998
al 2002 è stata orchestra principale del Festival Snow & Symphony di St. Moritz. Nel
maggio del 2003 ha effettuato una tournèe di concerti in Austria con il sostegno del
Consolato Italiano di Innsbruck e l’Istituto Italiano di Cultura. Nel 2005 è stata invitata
dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ad eseguire, in collaborazione
con il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”, il tradizionale Concerto di Fine Anno al
Quirinale sotto la direzione del Maestro Donato Renzetti, riscuotendo apprezzamenti
critici e un grande successo di pubblico. Nel 2006, in occasione dei 250 anni dalla
nascita di Mozart, ha realizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della
Provincia di Macerata il progetto “Sinfonie d’organo”, un concerto itinerante teso alla
valorizzazione del patrimonio degli antichi organi delle Marche nello splendore artistico
dei luoghi che li ospitano.
Nel Natale del 2006, sotto la direzione di Corrado Rovaris,
ha eseguito in tournée a Roma, Betlemme e Gerusalemme il “Concerto per la Vita e
per la Pace”, con il soprano Cinzia Forte e il violoncellista Enrico Dindo. Il concerto è
stato trasmesso in differita su RAI 1 e su RADIO 3.
Nel luglio 2009, nell’ambito del
Festival Adriatico Mediterraneo, l’Orchestra ha partecipato insieme al chitarrista
Giovanni Seneca al Festival Internazionale di Izmir (Turchia) con il concerto “Serenata
mediterranea”, successivamente riproposto, nel 2010, al Festival Internazionale di
Hammamet. Il 31 agosto del 2011, presso il Cortile del Palazzo Apostolico di Castel
Gandolfo, l’Orchestra ha eseguito il “Concerto in onore di Benedetto XVI”, offerto al
Pontefice dal Cardinale Domenico Bartolucci; successivamente, è stata protagonista
del Concerto “De-Sidera” con Giovanni Allevi e della Diretta TV “Al centro della Vita” in
occasione del Congresso Eucaristico Nazionale di Ancona (4 e 10 settembre
2011).
Sempre nel 2011, dalla collaborazione con un’altra ICO, l’Istituzione Sinfonica
Abruzzese, è nata l’Orchestra Filarmonica dell’Adriatico, una vasta formazione che ha
già all’attivo alcuni concerti nella Marche e in Abruzzo e che partecipa, sotto un più
ampio profilo culturale, alla costruzione della Macro-Regione Adriatico-Jonica che le
Regioni Abruzzo e Marche perseguono con grande impegno ed
interesse.
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana è presente sul mercato discografico
con numerose incisioni, tra cui si segnalano: La Serva Padrona e Stabat Mater di G.B.
Pergolesi; Guntram di R. Strauss; Rossini Ouvertures; Le nozze di Figaro di W.A.
Mozart; Oberto Conte di San Bonifacio e Preludi e Ouverture di G. Verdi; Sinfonia n. 9
di G. Mahler; Musiche di L. A. Lebrun, A. Salieri e R. Strauss per oboe e orchestra –
solista Francesco Di Rosa, direttore Alessio Allegrini (AMADEUS, maggio 2013);
inoltre diverse opere liriche in DVD: L’elisir d’amore di Donizetti realizzato dalla Rai, I
racconti di Hoffmann di Offenbach, Macbeth di Verdi, Norma di Bellini, Maria Stuarda
di Donizetti.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Domenica) 18:00
Biglietteria
Ingresso Libero
Info
338.4321643
Descrizione
In collaborazione con l'Associazione Organi, Arti & Borghi Giunto alla XIII edizione, il Festival Terra d'organi antichi con i suoi 12 appuntamenti va alla riscoperta
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Descrizione
In collaborazione con l’Associazione Organi, Arti & Borghi
Giunto alla XIII edizione, il Festival Terra d’organi antichi con i suoi 12 appuntamenti va alla riscoperta degli organi antichi e di assoluto pregio presenti in numerose località del nostro entroterra.
I concerti sono tenuti da importanti esponenti dell’arte organaria sia italiani che stranieri.
Gli spazi in cui si svolgono gli eventi ospitano o sono di per sé dei beni culturali da ammirare. In particolare:
- La Sagrestia della Chiesa di S. Agostino a Montegiorgio (FM) : piccola cappella che conserva pregevoli affreschi di scuola umbro-marchigiana del XV sec.
- Chiesa di S. Caterina a Comunanza: il tempio, progettato dall’architetto Pietro Magi, presenta uno stile neoclassico al quale si aggiunge il campanile romanico dell’antica chiesa inserito nella facciata. Si conserva uno straordinario organo a due tastiere del XVII secolo
- Chiesa di S. Francesco a Serrapetrona (MC) : Chiesa dallo stile gotico francescano tipico dell’Italia centrale, particolarmente diffuso nelle Marche e nell’Umbria. Tra le tante opere all’interno è conservato il polittico di Lorenzo D’Alessandro (sec.XV) e l’organo storico di Francesco Santilli (organaro di Caldarola).
- Chiesa del Sacro Cuore a Tolentino: la prima chiesa che è stata restaurata dopo il sisma del 2016. All’interno, per l’occasione, è stato inserito un nuovo organo a canne con materiale fonico del 1800.
- Chiesa di S. Eustachio a Belforte del Chienti (MC) : Chiesa del 1741, ma si hanno notizie di un tempio già nel 1218. all’interno oltre all’organo Fedeli, è custodito il meraviglioso polittico di Giovanni Boccati.
- Chiesa del Seminario a Camerino (MC) : unica chiesa rimasta agibile dopo il sisma del 2016. All’interno ora si possono ammirare alcune opere importante della scuola camerte provenienti da altre chiese.
- Chiesa S. Stefano a Macerata: particolare di questa chiesa è che al suo interno troviamo due organi: uno in cantoria del 1800 e l’altro vicino all’altare di scuola tedesca.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Martedì) 21:30
Biglietteria
Prezzi biglietti su cassa client:
Biglietto Intero = € 8,00
Biglietto Ridotto BAT = € 5,00
Biglietto Ridotto (UNDER 18) = € 1,00
Info
338.4321643
Descrizione
Nell'ambito del progetto Marche in Vita Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma in collaborazione con iJazz (Associazione Nazionale di Festival Jazz Italiani) Yellow Squeeds, composto da Francesco Diodati alle
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Descrizione
Nell’ambito del progetto Marche in Vita Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma
in collaborazione con iJazz (Associazione Nazionale di Festival Jazz Italiani)
Yellow Squeeds, composto da Francesco Diodati alle chitarre e composizioni, Enrico Zanisi al pianoforte, Rhodes e synths , Enrico Morello alla batteria, Glauco Benedetti al bassotuba e Francesco Lento alla tromba é una formazione che è l’unione di tante anime e stili diversi e che fornisce alle composizioni di Diodati una gamma di timbri e colori dalle innumerevoli possibilità espressive.Ritmi serrati, aperture improvvise e commistione di suoni elettronici e acustici creano un magma sonoro ipnotico e sempre cangiante, come un gigantesco caleidoscopio.Il primo album “Flow, Home.”per Auand Records ha attirato l’attenzione di critica e pubblico ed è stato presentato nei piú importanti Jazz Club e festival italiani.Il nuovo album “Never The Same” (Auand Records) è intenso e denso di colori differenti. In un immaginario spazio pluridimensionale i brani si rinnovano continuamente attraverso l’utilizzo di tessiture nascoste e strutture sovrapposte.
Francesco Diodati (chitarra); Enrico Zanisi (piano); Enrico Morello (batteria); Francesco Lento (tromba); Glauco Benedetti (bassotuba)
http://www.francescodiodati.com/
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Venerdì) 21:15
Biglietteria
Ingresso Libero
Info
338.4321643
Descrizione
In collaborazione con l'Associazione Organi, Arti & Borghi Giunto alla XIII edizione, il Festival Terra d'organi antichi con i suoi 12 appuntamenti, va alla riscoperta
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Descrizione
In collaborazione con l’Associazione Organi, Arti & Borghi
Giunto alla XIII edizione, il Festival Terra d’organi antichi con i suoi 12 appuntamenti, va alla riscoperta degli organi antichi e di assoluto pregio presenti in numerose località del nostro entroterra.
I concerti sono tenuti da importanti esponenti dell’arte organaria sia italiani che stranieri.
Gli spazi in cui si svolgono gli eventi ospitano o sono di per sé dei beni culturali da ammirare. In particolare:
- La Sagrestia della Chiesa di S. Agostino a Montegiorgio (FM) : piccola cappella che conserva pregevoli affreschi di scuola umbro-marchigiana del XV sec.
- Chiesa di S. Caterina a Comunanza: il tempio, progettato dall’architetto Pietro Magi, presenta uno stile neoclassico al quale si aggiunge il campanile romanico dell’antica chiesa inserito nella facciata. Si conserva uno straordinario organo a due tastiere del XVII secolo
- Chiesa di S. Francesco a Serrapetrona (MC) : Chiesa dallo stile gotico francescano tipico dell’Italia centrale, particolarmente diffuso nelle Marche e nell’Umbria. Tra le tante opere all’interno è conservato il polittico di Lorenzo D’Alessandro (sec.XV) e l’organo storico di Francesco Santilli (organaro di Caldarola).
- Chiesa del Sacro Cuore a Tolentino: la prima chiesa che è stata restaurata dopo il sisma del 2016. All’interno, per l’occasione, è stato inserito un nuovo organo a canne con materiale fonico del 1800.
- Chiesa di S. Eustachio a Belforte del Chienti (MC) : Chiesa del 1741, ma si hanno notizie di un tempio già nel 1218. all’interno oltre all’organo Fedeli, è custodito il meraviglioso polittico di Giovanni Boccati.
- Chiesa del Seminario a Camerino (MC) : unica chiesa rimasta agibile dopo il sisma del 2016. All’interno ora si possono ammirare alcune opere importante della scuola camerte provenienti da altre chiese.
- Chiesa S. Stefano a Macerata: particolare di questa chiesa è che al suo interno troviamo due organi: uno in cantoria del 1800 e l’altro vicino all’altare di scuola tedesca.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Domenica) 17:15
Biglietteria
Biglietto Intero = € 10
Biglietto Ridotto (over 60) = € 7
Biglietto Ridotto (UNDER 18) = € 1,00 SOLO AL BOTTEGHINO, NO PREVENDITA
La biglietteria del teatro aprirà 1 ora prima dell’orario di spettacolo.
Prevendita:
Biglietto Intero : € 10 + € 1 d.p.= € 11
Biglietto Ridotto (over 60): € 7 + € 1 d.p. = € 8
https://www.ciaotickets.com/evento/berlin-philarmonic-oboe-quartet
Info
3384321643
Descrizione
L’Ensemble nasce nel 1999 per iniziativa di Christoph Hartmann, oboe, e di altri musicisti della Berlin Philharmonic. Il debutto avviene in occasione del Landsberger Sommermusiken, festival musicale creato e diretto dagli stessi
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Descrizione
L’Ensemble nasce nel 1999 per iniziativa di Christoph Hartmann, oboe, e di altri musicisti della Berlin
Philharmonic. Il debutto avviene in occasione del Landsberger Sommermusiken, festival musicale creato e
diretto dagli stessi musicisti dell’Ensemble, che ospita regolarmente alcune fra le migliori formazioni tedesche
ed europee.
Dopo il grande successo di pubblico e di critica ottenuto al Landsberger Sommermusiken, i musicisti hanno
deciso di esibirsi anche al di fuori della loro rassegna. Così, dal 1999 ad oggi, l’Ensemble ha effettuato
numerosi concerti, esibendosi nei più importanti festival e teatri d’Europa, Giappone e Sudamerica.
Il repertorio del gruppo, vista la duttilità e l’eccellenza tecnica dei musicisti, è quanto di più aperto si possa
immaginare e prevede, oltre al repertorio classico e barocco, l’esecuzione di adattamenti musicali, pot- pourris
strumentali, romanze da salotto e divertissements ottocenteschi su temi tratti dall’opera, ricongiungendosi
direttamente alla fiorente e ricca tradizione dell’opera da salotto affermatasi nel XIX secolo.
Nel 2018 l’ensemble ha registrato un CD dedicato esclusivamente a W.A. Mozart. Tranne il Quartetto KV370
comprende anche una versione della opera „Il Flauto Magico“ per Quartetto arrangiato di F.J. Rosinack.
Programma 16.12.2018
Montegranaro
W.A. Mozart (1756/1791) Ouverture e arie dall’opera „Il Flauto Magico“
per Oboe, Violino, Viola e Violoncello
arr. da F.J. Rosinack
F. Schubert (1797/1828 Trio in SI b – maggiore DV471
per Violino, Viola e Violoncello
– Allegro
J. Francaix (1912/1997) Quartetto per Corno Inglese, Violino, Viola e Violoncello
– Allegro vivace
– Andante tranquillo
– Vivo assai
– Andantino
– Allegro giocoso
**********************
W.A. Mozart (1756/1791) Quartetto in DO maggiore KV285b
per Oboe, Violino, Viola e Violoncello
– Allegro
– Andantino
– Allegro
J.Halvorsen (1864-1935) Passacaglia per Violino e Viola
W. A. Mozart (1756/1791) Quartetto in Fa maggiore KV371
per Oboe, Violino, Viola e Violoncell
– Allegro
– Adagio
– Rondo’
Christoph Hartmann – Oboe
Luiz Coelho – Violino
Walter Küssner – Viola
Clemens Weigel – Violoncello
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Martedì) 21:30
Biglietteria
Prezzi biglietti su cassa client:
Biglietto Intero = € 8,00
Biglietto Ridotto BAT = € 5,00
Biglietto Ridotto (UNDER 18) = € 1,00
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Nell'ambito del progetto Marche in Vita Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma in collaborazione con iJazz (Associazione Nazionale di Festival Jazz Italiani) Clock's Pointer Dance si muove in maniera
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Descrizione
Nell’ambito del progetto Marche in Vita Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma
in collaborazione con iJazz (Associazione Nazionale di Festival Jazz Italiani)
Clock’s Pointer Dance si muove in maniera sinuosa e energica tra il jazz più tradizionale a forme più rock e di aperta improvvisazione. Il quintetto, che ha sede in Lombardia, si è formato per il primo Jazz Forum di Annecy, a ottobre 2015, come rappresentante del prestigioso Clusone Jazz Festival. Il loro album di debutto è stato pubblicato da UR Records nel maggio 2017.
Filippo Sala (batteria); Paolo Malacarne (tromba); Andrea Baronchelli (trombone); Andrea Catagnoli (sax); Michele Bonifati (chitarra)
Organizzatore
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Ora
(Martedì) 21:30
Biglietteria
Ingresso Libero
Info
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Ananias "Markey" Montague è un seguace di Gesù Cristo e un compositore, regista e insegnante di musica gospel. Attualmente è il ministro di Musica e Belle Arti per
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Descrizione
Ananias “Markey” Montague è un seguace di Gesù Cristo e un compositore, regista e insegnante di musica gospel. Attualmente è il ministro di Musica e Belle Arti per la Chiesa Battista di Salem a Omaha, Nebraska di cui è direttore musicale del coro.
Originario di Chicago, la vita di Markey è stata modellata dal ricco patrimonio musicale gospel della sua città natale. Impara a suonare le percussioni all’età di quattro anni e poi, da autodidatta, a suonare l’organo e la tastiera. Markey miscela sapientemente musiche tradizionali e gospel contemporaneo. Il suo talento, sia come compositore che come interprete e solista, gli ha dato l’opportunità di collaborare con diversi artisti di rilievo del panorama gospel internazionale come Lamar Campbell, Rodnie Bryant, Kim McFarland, Vickie Winans e Richard Smallwood, Kirk Carr, Byron Cage ed il prestigioso Mississippi Mass Choir. Virtuoso del pianoforte e dotato di una “vena compositiva” giovane e fresca ha realizzato più di 20 lavori discografici sia come solista che come ospite in progetti di altri artisti. Recentemente, con il brano “Osannah”, ha raggiunto la vetta delle classifiche USA nel circuito Gospel/Spiritual. Come direttore musicale e ministro delle arti Markey ed il Salem Baptist Churh Mass Choir sono punti di riferimenti della scena musicale e culturale di Omaha organizzando “campus estivi” con workshop e spettacoli volti ad indirizzare e sviluppare la cultura giovanile nel campo della musica e delle arti in tutti gli aspetti come composizione, danza, canto, drammaturgia, music businness e tecniche di audio e video produzione.
Dopo il suo ultimo tour europeo del 2017 in formazione a coro di 10 elementi, Markey Montague ritorna ora in tourneè in Italia con una line up ristretta a 4 elementi.
Line up:
Anania “Markey” Montague – piano/voce
Ceaira Dunn – voce
Cedric Nunley – voce
Ocie O Jackson – voce
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643