maggio 2023
Ora
(Domenica) 18:00
Luogo
Teatro Comunale - Treia MC
Biglietteria
Biglietto unico € 5,00
Prevendita su Ciaotickets:
https://www.ciaotickets.com/biglietti/ada-montellanico-5et-feat-giovanni-falzone-canto-proibito
Descrizione
Canto Proibito è la nuova proposta di Ada Montellanico artista tra le più rappresentative del jazz italiano, instancabile ricercatrice di progetti audaci, incentrati su un’idea di suono di gruppo sempre
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Descrizione
Canto Proibito è la nuova proposta di Ada Montellanico artista tra le più rappresentative del jazz italiano, instancabile ricercatrice di progetti audaci, incentrati su un’idea di suono di gruppo sempre molto innovativa, e sulla scelta di repertori di grande interesse non solo musicale ma anche socioculturale. Negli ultimi progetti artistici ha voluto soffermarsi sull’espressività femminile come nell’album Suono di donna del 2012, nel quale l’attenzione era rivolta alle artiste che nella storia della musica si sono dedicate alla composizione, alla direzione d’orchestra, all’arrangiamento, ruoli storicamente desueti per le donne; oppure ai lavori discografici di grande successo incentrati su due eccelse interpreti come Billie Holiday e Abbey Lincoln, quest’ultima rappresentativa anche del movimento per i diritti civili della popolazione afroamericana e, più estensivamente, di colore. Ada ha sempre avuto una forte predilezione per l’aspetto narrativo e il mondo della “canzone” rielaborato sempre in chiave jazzistica, e ora continuando questo percorso la sfida si è concentrata sull’epoca del medio-tardo barocco, un’era florida e significativa della storia della musica in cui però, forze conservatrici rappresentate dall’Inquisizione molto presente negli stati cattolici proibivano e imponevano divieti e censure: il teatro era considerato luogo di perdizione, gli spettacoli furono interdetti. Alle donne, considerate da sempre esseri perturbanti e pericolosi, fu proibito esibirsi pubblicamente per quanto proprio in quel periodo alcune coraggiose artiste si affacciassero sulla scena socio culturale; per i ruoli femminili subentrarono i castrati, ragazzi a cui in età pre-puberale veniva inflitta una atroce violenza. Ma nonostante tutto la musica persistette nei palazzi dei nobili aristocratici o
in stati più liberali e fiorirono pagine di scrittura straordinarie cariche di sensualità e ricche di qualità e vigore.
Da qui nasce il nome Canto Proibito per il quale sono stati scelte alcune magnifiche composizioni degli autori più rappresentativi di quella epoca: F.Handel, A.Scarlatti, A.Caldara, M.A. Cesti, G. G. Carissimi, F. Cavalli, Barbara Strozzi e Francesca Caccini,
meravigliose e rare compositrici di quei tempi. Per affrontare un progetto così ambizioso e complesso, e per poterlo restituire attraverso una lettura personale e moderna, Ada ha scelto nuovamente di affidare gli arrangiamenti al grande Giovanni Falzone, artista tra i più innovativi della scena attuale, a cui è legata da un forte sodalizio nato più di dieci anni fa a partire dall’album Suono di donna a cui è seguito nel 2017 il riuscitissimo Abbey’s road.
Line up
Ada Montellanico Voce
Giovanni Falzone Tromba e arrangiamenti
Filippo Vignato Trombone
Jacopo Ferrazza Contrabbasso
Ermanno Baron Batteria
Ora
(Mercoledì) 15:00
Luogo
Conservatorio G.B. Pergolesi - Fermo - Auditorium Billè
Via dell'Università, 3 63900 Fermo
Biglietteria
Ingresso Libero.
Prenotazione su Eventbrite: CLICCA QUI
Info
350 9803281
Descrizione
“King Zulu” è un grande e inusuale dipinto di Jean-Michel Basquiat del 1986, conservato al MACBA di Barcellona. È chiaramente legato all’immagine del jazz e viene in
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Descrizione
“King Zulu” è un grande e inusuale dipinto di Jean-Michel Basquiat del 1986, conservato al MACBA di Barcellona.
È chiaramente legato all’immagine del jazz e viene in genere citato come un generico omaggio a Louis Armstrong o a Miles Davis. Si tratta invece di un dipinto a chiave che rivela una profonda conoscenza del jazz classico da parte del giovane pittore. La presentazione identificherà tutte le fonti iconografiche delle immagini usate nel dipinto, esplorando la loro relazione con la musica. Vedere una accanto all’altra le immagini originali ed ascoltare la musica sottintesa dall’opera porterà a una effettiva comprensione del dipinto come commento sulle radici e sullo sviluppo del jazz, portando una adeguata rivalutazione dell’opera di Basquiat nell’ambito della complessa trama della cultura africa-americana e della creatività nera nella diaspora delle Americhe grazie alla risoluzione dell’enigma nascosto da Basquiat nel suo quadro.
Prof. Francesco Martinelli
Dirige il Centro Studi sul Jazz “Arrigo Polillo” presso Siena Jazz, insegna storia del jazz presso la Siena Jazz University, l’Istituto Mascagni di Livorno e il Conservatorio Bomporti di Trento. Cura due collane di traduzioni per la EDT di Torino e la ETS di Pisa, con oltre 10 titoli prodotti ed è attualmente
impegnato nella redazione di una storia collettiva del jazz in Europa per conto di Equinox/Europe Jazz Network, in ricerche su Basquiat e il jazz in vista di una mostra al Barbican e nella redazione di un capitolo per la Oxford University Press History of Jazz in Europe.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
giugno 2023
Ora
(Domenica) 10:00
Luogo
Sentiero delle acque - Pieve Torina MC
Biglietteria
Prenotazione gratuita su Eventbrite
Info
- 10:00
ORARIO CONSIGLIATO PER ESCURSIONE AL SENTIERO DELLE ACQUE
Partenza dal parcheggio all’ingresso del paese, situato all’inizio del Sentiero delle acque.
Lunghezza percorso: 4,3 Km (andata) + 4,3 Km (ritorno), 140 mt di dislivello (Si consiglia abbigliamento adeguato e acqua a sufficienza).
Incursioni musicali di Roberto Lucanero (organetto, organetto semitonato, organo portativo, voce) lungo il Sentiero delle acque, accompagnate da racconti storico – naturalistici del giornalista e storyteller Carlo Pagliacci.
- dalle 10:45
Punto ristoro a cura dei produttori locali – Ponte Romano (lungo il Sentiero delle acque)
- 11:15
CONCERTO DI Roberto Lucanero “Passi, fole e caròle” – Piazza di Fiume
Il cammino che diventa danza, le storie che diventano canzoni, il paesaggio marchigiano che diventa scenario immaginifico di archetipi universali.
Nell’orizzonte creativo di Roberto Lucanero c’è la musica tradizionale, la musica antica, il folklore immaginario, l’improvvisazione; c’è il sacro e il profano; c’è il colto e il popolare.
Ingresso libero con prenotazione su Eventbrite
RISTORAZIONE
In questa giornata i ristoratori di Pieve Torina, oltre al menu’ consueto, prepareranno dei piatti tipici. (FORTEMENTE CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE!)
Nido dell’Aquila tel: 0737-519624 – Piatto Tipico: Coratella d’agnello
Vecchio Mulino tel: 339-8712991 – Piatto Tipico: Pecora al Sugo
Piccola Baita tel: 0737- 51313 – Piatto Tipico: Tagliatelle al Varnelli
Alimentari Boldrini tel: 328-6416830 – Piatto Tipico: Taglieri di Prodotti Tipici e Panini Caldi
Bar/Tavola Calda “Da Fronzi” tel: 0737-51369 – Piatto Tipico: Tagliatelle al tartufo
Bar/Tavola Calda “Expo Bar” tel: 331-2655507 – Piatto Tipico: Agnello Scottadito alla Brace
NOLEGGIO E-BIKE
Possibilità di noleggio e-bike da “E-bike Pieve Torina” (Tel: 3462741088) e E-bike tour Sibillini (tel 3791822107). GUIDA: Filippo Ciuffetti.
Ritiro e-bike nei pressi del Palazzetto dello sport di Pieve Torina
SEMPRE VISITABILI
Santuario di Santa Maria in Caspriano
Visitabile solo esternamente perchè la chiesa risulta inagibile a causa del sisma del 2016.
A pianta ottagonale, sull’architrave della sagrestia riporta la data del 1577 che dovrebbe indicare il termine della costruzione dell’edificio religioso. L’affresco venerato è posto sull’altare ligneo in stile barocco, costruito nel 1619 e rappresenta la Madonna col Bambino ambedue aureolati. All’esterno la chiesa è affiancata da un’imponente costruzione detta “il palazzo” che un tempo ospitava una confraternita.
All’interno dello spazio è possibile ammirare la favola “la Cicala e la Formica” realizzato dall’artista marchigiano Nazareno Rocchetti.
Grande area verde con tigli, cipressi ed altre varietà di sempreverdi dedicato ai Caduti di Pieve Torina nella Grande Guerra. Il paese di Pieve Torina, in rapporto al numero di abitanti che contava nei primi decenni del 1900 (circa 3600/3700 persone), risulta essere il Comune Italiano con il più alto numero di soldati caduti nella prima guerra mondiale.
Il mulino ad acqua di Fiume fa parte, come sede distaccata, di un percorso del Museo della Nostra Terra di Pieve Torina. Struttura medievale perfettamente conservata, impreziosita dalle due macine in pietra che ancora funzionano grazie alla cascata del laghetto confinante, alimentato dal torrente S. Angelo.
Descrizione
Passi, fole e caròle Il cammino che diventa danza, le storie che diventano canzoni, il paesaggio marchigiano che diventa scenario immaginifico di archetipi universali. Nell’orizzonte creativo di Roberto
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Descrizione
Passi, fole e caròle
Il cammino che diventa danza, le storie che diventano canzoni, il paesaggio marchigiano che diventa scenario immaginifico di archetipi universali.
Nell’orizzonte creativo di Roberto Lucanero c’è la musica tradizionale, la musica antica, il folklore immaginario, l’improvvisazione; c’è il sacro e il profano; c’è il colto e il popolare.
C’è il tentativo utopistico di ricollegare tutti questi ambiti musicali apparentemente eterogenei alla cosiddetta musica perennis ovvero a quel flusso musicale tradizionale ininterrotto che dalla notte dei tempi fino al Rinascimento ha pervaso la cultura occidentale per poi essere relegato, in maniera netta proprio dal Rinascimento in poi, negli ambiti folklorici, pur sopravvivendo in parte (unico esempio in ambito colto) nelle danze di corte.
Questo obiettivo poetico filosofico si concretizza in una musica diretta, coinvolgente, immediata, priva di intellettualismi e lontana il più possibile da revivalismo e filologia.
Roberto Lucanero: organetto, organetto semitonato, organo portativo, voce
Roberto Lucanero è musicista ed etnomusicologo. È uno dei pochi artisti a suonare professionalmente la fisarmonica a piano, l’organetto diatonico, l’organetto semitonato e … l’organo portativo medievale! È anche compositore, didatta e saggista. È conosciuto per aver portato il saltarello e la musica tradizionale marchigiana nel circuito del Bal Folk internazionale. Alla musica e al genius loci musicale marchigiano, oltre a vari saggi ed articoli, ha dedicato interamente due album discografici: il visionario Marchigianista del 2011 e il tradizionale Lu.Me. Vivo, in duo con Marco Meo, del 2015. Nei primi mesi del 2022 ha pubblicato un singolo al mese, da gennaio a giugno, il 21 di ogni mese. La serie di inediti è culminata con l’uscita di Solstitium, il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate ed è iniziata con il brano Cris, che ha ottenuto in circa un anno più di 450.000 ascolti su Spotify.
Roberto Lucanero attualmente è docente di Storia del jazz, delle musiche improvvisate ed audiotattili presso il Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” dell’Aquila.
Organizzatore
TAM Tutta un'Altra Musicainfo@tam.it +39 338 4321643
Ora
(Sabato) 21:15
Luogo
Accademia Malibran - Sala Colonna
Via Po, 12, 63824 Zona Artigianale Svarchi FM
Biglietteria
Biglietto unico € 10,00
Info
+39 3388219079
Descrizione
FLAVIO TOZZI: pianoforte Musiche di : Bach, Liszt
Descrizione
FLAVIO TOZZI: pianoforte
Musiche di : Bach, Liszt
Organizzatore
Accademia Malibran in collaborazione con TAM
News
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